ASCOLI PICENO – Quando il mercato bianconero sta per entrare nel vivo, ecco l’ufficializzazione: l’Ascoli ha (finalmente) il suo direttore sportivo. Ad annunciarlo nella serata di ieri la società di Corso Vittorio Emanuele: per lui contratto annuale, ma con l’accordo verbale tra le parti di poter prolungare il rapporto. Fabiani verrà presentato lunedì mattina in concomitanza con il raduno della squadra bianconera.

Con un passato nel Messina, nella Salernitana e nel Genoa, fino a pochi giorni fa Fabiani era in procinto di vestire i panni di direttore generale con la Sambenedettese, qualora questa si fosse iscritta al campionato con la gestione Milone. Uomo fidato di Luciano Moggi, ma anche di Claudio Lotito, fu invischiato nel ciclone calcioscommesse. In particolare, la sua inibizione di quattro anni nel procedimento sportivo fu motivata, nel dispositivo della sentenza emessa dalla Disciplinare, per la diretta collaborazione tra lui e l’allora dg juventino e alcuni membri dell’Aia in materia di designazioni arbitrali. Fu assolto, invece, in primo grado nella giustizia ordinaria

A lui ora il compito affidatogli dal presidente Benigni di rinforzare l’organico attualmente a disposizione di mister Pergolizzi: dopo gli arrivi di Pazzagli e Storani, sono tante ancora le mosse da effettuare in ogni zona del campo. Intanto, in attesa della decisione di Andrea Soncin sull’accettare o meno la proposta arrivata dalla società, i bianconeri potrebbero essere vicini a prendere in prestito Fabio Tito, acquistato qualche giorno fa dal Chievo Verona e proveniente dall’Ischia. Esterno classe ’93, Tito verrà girato in prestito per farsi le ossa e, dopo l’affare Hanine, l’asse Ascoli-Chievo potrebbe ripetersi.

 

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