ASCOLI PICENO – Di seguito il testo dell’interrogazione dell’onorevole del Partito Democratico Luciano Agostini in merito alla soppressione della sede Inail.

Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Per sapere – premesso che:

considerato che:

L’istituto INAIL è un ente pubblico che opera attraverso sedi locali tramite un proprio portafoglio clienti, ed è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro pertanto obbligato alla osservanza della Legge del 26 gennaio 2010 n.° 25 che obbliga le pubbliche amministrazioni ad una riduzione di personale;

preso atto:

della determinazione del Presidente dell’INAIL n.° 80 del 15 settembre 2010 che ha approvato la rimodulazione della dotazione organica di personale dirigenziale e non;

visto che:

con detto atto l’Istituto ha altresì enucleato alcune sedi da declassare a “ unità affidata alla responsabilità di personale non dirigenziale” esplicitando nello specifico, un declassamento per la sede di Ascoli Piceno; .

considerato che:

l’applicazione dell’atto di cui sopra prevede il declassamento per la sede Inail di Ascoli Piceno da tipo A a tipo B con contestuale ed artificiosa attribuzione del portafogli dall’ ufficio di Fermo ( tipo B ) a quello di Macerata;

visto che:

l’accorpamento del sito di Fermo a quella di Macerata va ad alterare un quadro già esistente poiché le sedi INAIL di Ascoli Piceno tipo A ) e di Fermo ( tipo B con sede riferimento Ascoli Piceno in base alla circolare INAIL del 21/05/2009 ) ad oggi continuano ad essere vincolate in modo strutturale ed organico;

preso atto:

che quanto sopra riportato determinerà nell’immediato pesanti effetti in termini di pregio quali i progetti sperimentali a livello nazionale già realizzati come quello relativo al reinserimento mirato dei lavoratori disabili tramite modello di valutazione biopsicosociale – unico nel centro d’ Italia eseguito in collaborazione con il Ministero del Lavoro unitamente al progetto in corso di realizzazione destinati ai portatori di handicap;

per quanto sopra esposto:

Si richiede di sapere quali siano stati i criteri non riconducibili ad un mero criterio di discrezionalità con cui l’INAIL ha focalizzato le sedi da declassare;

Se non si ritenga necessariomeno obbligate nel quotidiano e delicato rapporto con l’utenza;

Se non ritenga di far riconsiderare l’aggregazione del portafoglio della sede di Fermo ad altra sede e restituire in tal modo lo status maturato dal raggiungimento di tutti gli obiettivi istituzionali di piano concordati congiuntamente per Ascoli Piceno e Fermo.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.