ASCOLI PICENO – Al termine della sfida tra Ascoli e Rimini, per il Primo turno eliminatorio di Coppa Italia di Lega Pro, ecco in anteprima le voci dalla sala stampa dello stadio ‘Del Duca’.

Il primo ad arrivare davanti ai microfoni è il terzino Matteo Gandelli. Sulla gara: “Non era una gara facile. Abbiamo subito il pareggio, ma nella ripresa è andata meglio“. Sulla propria gara: “Finalmente ho potuto giocare. Ringrazio il mister. Sono giovane e darà il massimo fino all’ultimo per poter dare un contributo“. Sui giovani: “Speriamo di aver dato una mano alla squadra. Ma c’è molto da lavorare“. Sul passaggio del turno: “Ci tenevamo a far bella figura. Vincere aiuta a vincere, sicuramente. A partire dal prossimo impegno di campionato“.

Andrea Scicchitano:E’ un risultato positivo, abbiamo giocato meglio nella ripresa, mentre nel primo tempo ci siamo abbassati troppo“. Su di lui: “Vengo da un mese sfortunato, con febbre e problemi all’adduttore. Spero di aver fatto bene“. A proposito dei compagni di reparto: “Con Pestrin non ci si può giocare male. Per un giovane è un aiuto per migliorare domenica dopo domenica. E’ di un’altra categoria. Di Randall – dice – posso dire che si sta ambientando ed il fatto che viene dall’Arsenal è tutto“.

Ecco capitan Francesco Morga, per il Rimini: “E’ stata una partita importante per noi, anche se eravamo abbastanza giovani. Abbiamo concesso poco. Serviva per mettere minuti nelle gambe di chi gioca meno“.

Le parole del tecnico bianconero Rosario Pergolizzi: “Se sono soddisfatto? Insomma. Per il risultato sì, ma dobbiamo migliorare in tante cose: nell’atteggiamento e nel sacrificio, ad esempio. Dobbiamo capire che ogni partita dovrà essere affrontata con lo spirito giusto. Già dopo venti minuti ero arrabbiato“. “Nella ripresa – continua – sono cambiate le cose. Ma dobbiamo ancora crescere nell’intensità. Per ora lo facciamo a tratti“. Sulle scelte di formazione: “Ho fatto giocare qualche titolare. Il problema nostro è uno solo: abbiamo pochi centrocampisti, Dobbiamo formarli anche dal punto di vista della quantità, non solo la qualità. Randall? Mi è piaciuto tatticamente, ma ha gradi margini di miglioarmento. Il 4-4-2? Mi piace farlo, ma servono esterni che si sacrificano tanto. L’ho fatto anche perché con un attaccante solo, la difesa avversaria non aveva troppe difficolta“.

Su Vegnaduzzo: “Sono contento, sembra recuperato. Oggi si è sacrificato tanto“. Sul gol del 2-1, nato con un riminese a terra: “E’ andato a terra con un occhio aperto e uno chiuso. E’ l’arbitro a dover sospendere la gara. Ma ho parlato di questo anche con Osio che è un uomo di sport“.

Mister Marco Osio, tecnico del Rimini, ex Parma e Torino parla della gara: “Sono abbastanza contento, molti elementi non giocavano da tempo. Morga e Zanigni, per esempio, non avevano mai giocato in campionato“. Ancora sulla prestazione: “L’Ascoli ci ha lasciato i suoi spazi e abbiamo sfruttato il nostro fraseggio. Poteva essere una partita più facile, ma ci siamo divertiti lo stesso. Dispiace perdere così, con una situazione di gioco, dove l’Ascoli ha battuto velocemente con un uomo a terra. Con Pestrin mi sono arrabbiato perché ha anche esultato, ma fa parte del calcio“.

 


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