Collaborano a questo servizio: Arianna Cameli, Cristiano Pietropaolo, Leonardo Delle Noci, Massimo Falcioni, Matteo Bianchini, Pier Paolo Flammini

Il video sarà visualizzabile anche sui canali della televisione digitale terrestre Super J Tv, visibile al canale 603 nelle Marche e in Val Vibrata e 634 in Abruzzo
Riprese e montaggio di Arianna Cameli
Intervista di Pier Paolo Flammini

COMUNICATO DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE. Il 17 novembre è alto il rischio di frane nelle province di Ascoli Piceno e Macerata, lo segnala la protezione civile con un avviso di criticità idrogeologica moderata. Ordinaria nelle altre province. Prevista anche una criticità idraulica ordinaria in tutta la regione.

COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI SAN BENEDETTO, 15 NOVEMBRE. “Gli ultimi aggiornamenti forniti dal servizio di Protezione civile della Regione Marche indicano sul territorio regionale dal pomeriggio – sera (dalle 18 alle 24) rovesci o temporali sparsi in particolare lungo la fascia costiera e nel settore collinare della regione.

Pertanto a scopo precauzionale, nella mattinata di oggi, venerdì 15 novembre, il vicesindaco Eldo Fanini e l’assessore ai lavori pubblici Leo Sestri hanno presieduto una riunione a cui hanno partecipato rappresentanti di CIIP, Azienda Multi Servizi, Picenambiente, Protezione civile per valutare la situazione meteorologica e adottare eventuali provvedimenti.

Nell’incontro si è deciso che gli operai del Comune e della CIIP provvederanno ad ulteriori interventi di pulizia delle caditoie, oltre a quelli già in corso in questi giorni, mentre Protezione civile e Polizia Municipale si occuperanno del presidio delle zone ad alta criticità e di tutti i sottopassi che, in caso di emergenza, verranno tempestivamente chiusi.

La sala operativa della Protezione Civile situata al Palasport “Bernardo Speca” sarà il punto di snodo di tutte le azioni che si metteranno in campo nel momento in cui dovesse scattare l’emergenza. Ricordiamo che in questi frangenti è possibile contattare la sala operativa della Polizia Municipale (tel. 0735594443) o quella della Protezione civile (tel. 0735781486)”.

14 novembre, ANCONA – I marchigiani colpiti e danneggiati dall’alluvione possono inviare “semplici comunicazioni scritte ai loro Comuni di residenza, sia per quanto riguarda i danni alle abitazioni private che alle attività produttive”.

Queste sono le dichiarazioni del governatore Gian Mario Spacca. I danni alle coltivazioni e alle aziende agricole andranno poi spedite al Servizio Agricoltura. Nella prossima settimana sarà stilato un primo bilancio dei danneggiamenti.

ORE 19.16: Sotto controllo la situazione del Tronto, dove il livello innalzatosi dopo l’apertura della diga, non sembra destare preoccupazioni. Gli uomini della Protezione Civile stanno monitorando il fiume.

ORE 16.45 DICHIARAZIONI GASPARI IN CONFERENZA STAMPA: “La città ha retto”. Clicca qui

ORE 16:40 PREVISIONI METEO Da ilmeteo.it Analizziamo le stime delle precipitazioni per la perturbazione attesa da sabato 9 novembre. Le precipitazioni inizierebbero nella seconda parte di venerdì, per circa 20 millimetri. Sabato invece piogge abbonanti: circa 55 millimetri stimati, anche se in base alle previsioni dovrebbero estendersi in maniera omogenea sull’intera giornata. Domenica la situazione dovrebbe calmarsi dalle prime ore del mattino. Tuttavia c’è il rischio che da martedì si assisterà a nuovi forti piogge.

ORE 15.30 SPACCA CHIEDE STATO DI CALAMITA’ Il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca ha chiesto al governo di riconoscere lo stato di calamità per la Regione Marche.

ORE 15.30 DANNI AI VIVAI DI GROTTAMMARE E SAN BENEDETTO Inizia la conta dei danni nel settore agricolo nella zona sud delle Marche. Ammontano a diversi milioni di euro, infatti, le conseguenze provocate dal maltempo nel Piceno. La Cia – Confederazione Italiana Agricoltori di Ascoli e Fermo denuncia gravi danni ai vivai sia nella zona di Grottammare sia in quella di San Benedetto. Le serre, non solo di fiori ma anche di prodotti agricoli, hanno subito gravissimi danni.

ORE 15.15 CIRCOLO NAUTICO SAMBENEDETTESE Comunicato stampa: “Con riferimento all’evento atmosferico dei giorni lunedì e martedì 11 e 12 novembre 2013 il Consiglio Direttivo del CNS, riunitosi dì urgenza ha esaminato la situazione e preso atto dei gravi danni alle strutture dei pontili galleggianti, nonché i danni alle imbarcazioni, ha deciso di: a) Valutare attentamente i danni alle imbarcazioni e alle strutture; b) spostare le 120 imbarcazioni circa dai tre pontili galleggianti danneggiati in altri ormeggi sicuri e/o a terra negli spazi del CNS; c) di fare richiesta alla Capitaneria di Porto di altri spazi a terra ed in acqua ove possibile; d) si è infine provveduto  ad effettuare denuncia alla compagni d’assicurazione; e) di potenziare il servizio di vigilanza degli ormeggiatori persistendo ancora avverse condizioni meteo..

ORE 15 La Protezione Civile avverte che è stata aperta la diga di Talvacchia, tra tre ore arriverà l’ondata di piena a San Benedetto. “Non c’è nessun pericolo per la popolazione, si tratta di un flusso di circa 28 metri cubi al secondo che non determinerà alcun problema, invitiamo tutti a stare tranquilli perché il Tronto non desta alcuna apprensione al momento”.

ORE 14.40 VIDEO DAL PORTO DI SAN BENEDETTO E CONTRADA ISOLA A CENTOBUCHI

ORE 14.30 GASPARI Circa la situazione a San Benedetto, nel corso di una conferenza stampa di cui daremo conto, il sindaco Gaspari ha specificato che per quanto riguarda il Tronto al momento non esistono problemi di esondazione e che la dita a Tallacano potrebbe essere aperta ma ciò non determinerà, stante le condizioni attuali, nessun problema. Stoccate alla Provincia per la questione delle paratie sul fiume Tronto e per la mancata realizzazione dei lavori su Fosso dei Galli.

ORE 14.15 MONTEPRANDONE Comunicato stampa: “Per motivi di sicurezza derivanti dalle cattive condizioni atmosferiche, č stata disposta la chiusura immediata da oggi 13 novembre e fino a uovo ordine, della pista ciclo-pedonale posta sull’argine del fiume Tronto. Si invitano, altresì, i cittadini a stare lontani dai corsi d’acqua ove, viste le abbondandi precipitazioni, si sono determinate condizioni di potenziale pericolo per l’incolumita di persone e cose”

ORE 14 CUPRA Conta dei danni anche a Cupra Marittima. Clicca qui

ORE 14 Il Presidente della Provincia Piero Celani, ai microfoni del Tg Rai Marche, ha spiegato che “gli allagamenti in contrada Isola di Colonnella derivano da una responsabilità dell’Anas, alla quale abbiamo scritto un telegramma a brutto muso”. La redazione di PicenoOggi.it-RivieraOggi.it cercherà di pubblicare i contenuti del telegramma.

ORE 12.25 La Provincia comunica che dal 15 novembre al 15 aprile entra in vigore l’obbligo, per tutti i veicoli a motore, di circolare sulle strade di competenza provinciale con speciali pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o ghiaccio o, in alternativa, di circolare disponendo a bordo del veicolo, di idonei mezzi antisdrucciolevoli. Con questo provvedimento si vuol evitare blocchi e disagi della circolazione a causa del maltempo.

ORE 12 Nella notte registrati 17 interventi dei Vigili del Fuoco dei tre contingenti (8 Ascoli, 3 San Benedetto, 6 Fermo). Riaperta la Salaria, bloccata da una frana. A Tallacano di Acquasanta una notevole frana ha isolato di conseguenza i comuni di Agore, Venamartello, Vallefusella, Forcella di Roccafluvione. Tramite mezzi e ruspe (provenienti anche da Roma) è stato possibile intervenire. I vigili aiutano anche gli operatori Enel nel ripristinare i quadri elettrici danneggiati dal maltempo. Le frane in questo momento sono il pericolo maggiore.

ORE 11 PORTO Abbiamo ascoltato alcuni pareri presso il porticciolo turistico di San Benedetto, dove sei barche sono affondate (presto video). Vittorio Patrizi, esperto marinaio: “Una cosa del genere non si è mai ricordata, il vento era a 60 nodi mentre qui al massimo siamo abituati a 30-35 nodi. Fortunatamente il sistema di allerta ha funzionato e la maggior parte è riuscita ad evitare guai ben peggiori”. Altri marinai al porto: “L’acqua all’interno del porto era salita al livello della banchina, soltanto grazie ai lavori eseguiti di recente si è evitato il peggio altrimenti oggi conteremmo le imbarcazioni salite sopra la banchina”. Continua a tirare un forte vento, anche se i marinai scherzano: “Quessa è ‘na bonaccia a confronto“.

ORE 10.55 Sei barche ormeggiate sono affondate al porto tra l’11 e il 12 novembre a causa del forte vento e del mare agitato. Una da pesca e cinque di porto. Nessun ferito ma danni ingenti. Il porto è tenuto sotto stretta osservazione.

ORE 10.45 Situazione complicata nel comune di Valle Castellana (TE), sulle strade provinciali si contano 25 frane, il fiume Castellano s’è innalzato pericolosamente, la Sp 49 che conduce ad Ascoli Piceno è chiusa da oltre 30 ore, la situazione peggiore si registra nel tratto di strada tra Cesano e Collegrato, dove interi costoni di montagna, sono franati sulla strada, isolando queste due frazioni.

ORE 23 Per chi non lo ricordasse, quanto accaduto oggi è “in piccolo” la riproposizione di quanto accaduto nel 2011 in maniera più vasta tra Centobuchi e Porto d’Ascoli. La forza del mare rallenta il deflusso delle acque del Tronto in Adriatico, contemporaneamente l’afflusso di acqua gonfia il letto del fiume e i fossi che abitualmente sfociano nel fiume non hanno più la possibilità di scaricare e anzi divengono essi stessi fonte di esondazione. Per evitarlo delle paratie dovrebbero bloccare il deflusso del Tronto nei canali ma anche questa mattina ciò non sembra aver funzionato nonostante la testimonianza di un consigliere comunale di Monteprandone il quale attesta come, un paio di settimane fa, il sistema è stato provato ed era funzionante.

Sembra che sia la Provincia di Ascoli a dover garantire questo basilare servizio. Questo è il nostro reportage del 31 marzo 2011: cosa è migliorato da allora?

ORE 22.20 San Benedetto, parla il presidente del quartiere Porto d’Ascoli Centro, Elio Core: “Ribadisco nuovamente con forza che occorre una frequente manutenzione delle fogne e delle caditoie nella nostra città unitamente ad un costante monitoraggio. Tutto ciò non è sufficiente e quindi non si può sottacere che per risolvere definitivamente il problema delle alluvioni in Porto D’Ascoli Centro e non solo, occorre che i terreni incolti sulle colline prospicienti, vengano coltivati ed i fossi puliti accuratamente da parte degli agricoltori. Infatti con la scarsa pulizia e la mancanza dei solchi tracciati sui terreni che funzionano da affluenti, le acque piovane non trovano le canalizzazioni e si riversano sulle strade, trascinando detriti e fango che invadono le caditoie, otturando le fogne, non consentendo un normale flusso di scorrimento delle acque piovane. E’ necessario evitare il continuo disboscamento delle colline e sarebbe opportuno ripiantumare  i terreni con alberi e vigneti precedentemente soppressi. Le loro radici trattengono la terra e non consentono frane e smottamenti. Si segnala pure che  in diverse vie del quartiere sono presenti rami di alberi che sono stati diventi a causa delle fortissime raffiche di vento. In diverse zone del centro è mancata la luce. Mi riferisco a Via Filzi, Via Rossetti e Via Bafile”.

ORE 22 Nonostante l’annunciata calma, nel tardo pomeriggio e soprattutto a partire dalle 20 la pioggia ha ripreso a cadere in maniera molto forte.

ORE 20 Nuovo bollettino del meteorologo Massimiliano Fazzini: “Situazione ed evoluzione meteorologica – La depressione responsabile del severo maltempo delle ultime 36 ore tende a spostarsi verso sud, colmandosi gradualmente; ancora per la giornata odierna, il tempo rimarrà perturbato ma con fenomeni in esaurimento entro sera. Confermata invece la nuova intensa perturbazione, prevista a partire dalla serata di venerdì”.

ORE 19 CONTRADA ISOLA E SAN BENEDETTO Abbiamo anche ascoltato il consigliere comunale Fernando Gabrielli che in merito agli allagamenti in Contrada Isola (zona Mercatone Uno-Big Mat) ci ha detto: “I danni sono stati tutto sommato limitati ma a distanza di due anni e mezzo siamo nuovamente a commentare un allagamento, certamente causato dalla depressione del terreno in questa zona. Tuttavia presso i fossi affluenti al Tronto dovrebbero essere protetti da appositi sistemi di sollevamento che gestisce la Provincia e anche questa volta non hanno funzionato. Dovrebbero funzionare e quindici giorni fa li hanno testati e tutto andava bene, poi, purtroppo, quando servono, non funzionano”.

ORE 18.55 Nel pomeriggio registrati 60 interventi dei Vigili del Fuoco dei tre contingenti (Ascoli, San Benedetto, Fermo). Allagamenti, frane e cadute di alberi ma senza conseguenze serie. Monitorate le zone più delicate.

ORE 17.45 Il Genio Civile sta monitorando il Tronto insieme alle Autorità di Bacino

ORE 17.30 Fonte Anas: E’ provvisoriamente chiuso per allagamento lo svincolo di Monteprandone, sul raccordo Ascoli-Porto d’Ascoli, in direzione mare. Le auto dirette al casello San Benedetto/Ascoli Piceno dell’A14 devono proseguire fino allo svincolo successivo (termine del raccordo), dove è possibile invertire la marcia e tornare allo svincolo di Monteprandone in carreggiata opposta (direzione Ascoli).

ORE 15.15 Parla il sindaco di San Benedetto, Giovanni Gaspari: “Grazie all’ottimo lavoro della task force messa in campo i danni del maltempo sul territorio comunale sono stati contenuti. Protezione civile Regionale e locale, Polizia Municipale, CIIP, Picenambiente e moltissimi cittadini hanno collaborato offrendo un servizio fondamentale per la collettività. Un grazie lo rivolgo anche ai Vigili del Fuoco per i tempestivi interventi effettuati e le Forze di Polizia sempre presenti nel presidio il territorio. Abbiamo avuto la necessità di chiudere via Morosini a causa di tre pini pericolanti situati in un’area privata. In previsione di una probabile perturbazione prevista per il weekend – conclude – chiedo alla cittadinanza tutta di collaborare con piccoli gesti di attenzione come quello di tenere pulite le caditoie otturate da aghi di pino e fogliame portati dal forte vento. La task force rimarrà attiva e nelle prossime ore partiranno anche i primi interventi della Picenambiente per la pulizia delle strade”.

ORE 14.15 La Coldiretti ha comunicato che ci sono danni per diversi milioni di euro nelle campagne marchigiane a causa del maltempo che ha provocato frane e allagato i campi seminati. Il bilancio è ancora provvisorio. (Ansa)

ORE 14.10 L’ufficio stampa di Grottammare ha annunciato che operai e volontari sono continuamente operativi nel territorio e non si segnalano danni notevoli a cose e persone.

ORE 12 SITUAZIONE CONTRADA ISOLA ZONA MERCATONE

ORE 12.55 Dalle 20 dell’11 novembre alle 8 del 12 novembre sono stati registrati 49 interventi dei tre contingenti (24 Ascoli, 17 San Benedetto, 8 Fermo). I numeri sono destinati ad aumentare dato il peggioramento del tempo. E’ giunta in aiuto un’autoscala dal comando di Pisa e una sezione operativa della colonna mobile dal Lazio mandata nel fermano.

ORE 12.50 Altri salvataggi nella notte nell’Ascolano. A Coperso Rosara una quindicina di persone sono rimaste bloccate da uno smottamento, i vigili del fuoco sono intervenuti e liberato l’ostruzione. A Giustimana è stata salvata e liberata una signora da una frana che ostruiva la sua casa. A Isola di Centobuchi, nei pressi dell’uscita autostradale, due furgoni sono rimasti bloccati nei sottopassi allagati, i vigili del fuoco con un gommone hanno salvato le persone e poi in seguito rimosso i mezzi bloccati.

ORE 12.40 Nella notte, a Colleiano di Roccafluvione, salvata una ragazza investita in macchina da una frana. La giovane dopo essere riuscita a uscire dall’auto è stata investita nuovamente da una seconda frana e trascinata in un canalone. Fortunatamente è rimasta sempre cosciente e i vigili del fuoco con braghe e corde sono riusciti a tirarla fuori e metterla dentro ad un’ambulanza. Ma una terza frana ha bloccato il transito dell’autovettura e solo tramite una ruspa è stato poi possibile liberare la strada e trasportarla al pronto soccorso. Le condizioni della ragazza sono comunque buone.

ORE 11.41 Sulla Bonifica allagate due aziende situate sotto la strada. Presenti Protezione Civile e Vigili del Fuoco. Problemi anche in altre strade secondarie della zona industriale, ma la viabilità principale è libera.

ORE 11.21 Allagamento presso Contrada Isola. La Protezione Civile informa che la causa è legata alla saturazione dei fossi che defluiscono nel fiume Tronto. Per raggiungere la A14 si consiglia di prendere la strada sopraelevata.

ORE 10 Nuovo bollettino del meteorologo Massimiliano Fazzini: “La depressione mediterranea ancora centrata sul basso Tirreno ed in via di lieve graduale colmamento, determinerà condizioni di moderato maltempo per l’intera giornata odierna. Una nuova intensa perturbazione, avente caratteristiche dinamiche non dissimili da quelle attuali, è prevista tra venerdì e sabato“.

ORE 8:30 E’ stata una notte davvero complicata a causa di fortissime raffiche di vento e pioggia intensa, con una mareggiata che ha colpito pesantemente la costa picena e teramana. Da un’ora il vento sembra aver mitigato la sua potenza, come da previsioni. Presto aggiornamenti.

ORE 24 Confermiamo che il Tronto si trova al di sotto dei livelli di guardia e non desta preoccupazione, almeno al momento, come confermato a RivieraOggi.it dal sindaco di Martinsicuro Paolo Camaioni dopo la verifica della Protezione Civile. A Martinsicuro intanto i sottopassi di via Bolzano e via del Mare sono stati liberati dall’acqua, anche se nel sottopasso di via Roma manca ancora l’illuminazione.

ORE 23 TRONTO E VIBRATA SOTTO CONTROLLO Restano entro i livelli di guardia sia il fiume Tronto, sia il torrente Vibrata, in Abruzzo. Lo conferma a RivieraOggi.it l’assessore di Martinsicuro D’Ambrosio.

ORE 22 AGGIORNAMENTO MONTEPRANDONE. Il sindaco Stefano Stracci: “È previsto in queste ore notturne un sensibile peggioramento. La Protezione Civile di Monteprandone rimarrà aperta durante la notte fino ad emergenza conclusa. Permane un guasto elettrico su Contrada San Donato. Si prega di segnalare se in zona ci sono situazioni di particolare disagio”

ORE 22 Circolazione vietata sul lungomare di San Benedetto nord. Sul lungomare di Martinsicuro situazione molto critica a causa del vento impetuoso e della mareggiata.

ORE 20 Sul lungomare di San Benedetto la situazione appare davvero invernale, complice un black out che ne ha colpito gran parte, attorno alle 19. Il mare è impetuoso ed è salito di svariate decine di metri, fino ormai ad avvicinarsi pericolosamente alla linea delle concessioni demaniali (stimiamo uno spazio di spiaggia di circa 20-30 metri). Ci sono molti alberi caduti a terra totalmente o per porzioni, come le tamerici, in numerosi punti spezzate in due, o molti rami di palme. Piccoli danni sicuramente in molte concessioni demaniali, ma non abbiamo potuto verificarli dato il buio e le condizioni meteo. Raramente, ad ogni modo, ci è capitato di assistere ad una furia del genere.

ORE 20 BOLLETTINO METEO MASSIMILIANO FAZZINI “La violenta depressione ancora centrata sul basso Tirreno determinerà ancora per 15-18 ore persistenti condizioni di tempo perturbato, con precipitazioni intermittenti di moderato forte intensità, venti tesi di bora – in attenuazione solamente dal tardo mattino di domani – e mareggiate intense”. Le precipitazioni a San Benedetto sono state tra i 45 e i 54 millimetri, mentre nell’immediato entroterra tra i 58 e i 79 millimetri.

Le precipitazioni resteranno intense almeno fino alle ore 12 di martedì 12 novembre, mentre i venti resteranno molto forti fino alla mezzanotte ma potrebbero leggermente attenuarsi a partire dalle prime ore del mattino.

ORE 19.50 Registrati 106 interventi dei Vigili del Fuoco dei tre contingenti (Ascoli, Fermo, San Benedetto), 40 in riviera. Numeri in evoluzione visto il peggioramento del tempo. Ad Ascoli è caduto un albero secolare presso Viale dei Cappuccini, colpite diverse auto, ma fortunatamente non era presente nessuna persona al loro interno. A Ponte d’Arli (frazione di Acquasanta) evacuata una famiglia dalla propria casa per pericolo di smottamenti

ORE 19 Siamo reduci da una perlustrazione sul lungomare di San Benedetto e in particolare allo chalet Zodiaco. Qui il vento fortissimo ha letteralmente sradicato la tettoia posta nella porzione est dello storico stabilimento balneare sambenedettese, facendola volare di venti metri fino al marciapiede del lungomare, dove attorno alle 17,30 una pattuglia di vigili urbani si è accorta di quanto accaduto e ha iniziato a radunare le parti metalliche e costruite della copertura. Immediatamente avvertito il titolare che, con l’aiuto di alcuni amici e altri concessionari della zona, ha provveduto a ritirare la tettoia all’interno del perimetro dello stabilimento. “Sono costernato, ho danni per alcune decine di migliaia di euro – ci ha detto il conosciutissimo Mimmo. Anche l’insegna è stata abbattuta probabilmente colpita da pezzi di tettoia”. Si vedano le foto nella gallery.

ORE 18.50 CUPRA MARITTIMA Caduti alberi lungo la Val Menocchia e la strada comunale San Michele, chiusa al pubblico la pista ciclabile Cupra-Grottammare a causa del forte vento e delle forti mareggiate

ORE 18.45 Via Volta, Lungomare Marconi e Lungomare di Porto d’Ascoli senza illuminazione

ORE 18.30 In prossimità di Via del Cacciatore (Porto d’Ascoli) diversi cartelli stradali caduti a causa del forte vento

ORE 18.25 Tetto scoperchiato allo chalet Zodiaco con pezzi dello stabilimento giunti fino al lungomare adiacente, sui lungomari diverse insegne pubblicitarie e cartelli stradali molto pericolanti

ORE 17,30 Le previsioni danni ancora pioggia nei prossimi giorni, e soprattutto forte vento, ancora sui 30 nodi, fino alla serata di mercoledì. Nella notte tra lunedì e martedì il vento arriverà ancora 50 nodi, da bora.

ORE 17 MARTINSICURO In questo articolo aggiornamenti in tempo reale da Martinsicuro a cura di Matteo Bianchini. Il sindaco Camaioni: “Per ora nessun allarme per i fiumi”

ORE 16:30 A San Benedetto domani le scuole saranno regolarmente aperte: lo rende noto il Comune che così risponde alle numerose richieste.

ORE 16:15 Da circa un’ora vento e pioggia hanno ripreso a sferzare duramente il Piceno.

ORE 15:30 Ad Ascoli chiuso l’accesso a Porta Tufilla per rischio maltempo

ORE 14.30 Bollettino delle 14.30: registrati 40 interventi dei Vigili del Fuoco dei tre contingenti (11 interventi Ascoli, 14 interventi Fermo, 15 interventi San Benedetto); migliora di poco la situazione nella zona del fermano e della riviera, il maltempo sta peggiorando nella zona dell’entroterra ascolano, nelle montagna. A San Benedetto registrati tetti scoperchiati, lamiere divelte e pericolanti intorno ai cantieri vicino alla capitaneria di porto, piante e alberi caduti in varie zone, allagamenti. Ascoli: in piazza Arringo notevole ombrellone di un esercizio trascinato dal vento e colpita una persona (ancora non si conosce l’entità dello scontro), a Paggese di Acquasanta infiltrazioni d’acqua in una struttura Asl per anziani (i vigili del fuoco stanno intervenendo sul posto), in via delle Zeppelle a Croce di Tolignano incendio di quadri elettrici dovuti al maltempo. Porto Sant’Elpidio: una forte e violenta mareggiata minaccia la costa; PROSSIMO BOLLETTINO ALLE 19 – 19.30

ORE 12:40 CUPRA MARITTIMA A Cupra Marittima si segnalano, oltre alla caduta di rami di alberi, anche la rottura di un cavo elettrico dell’Enel. Due pali dell’illuminazione pubblica caduti in prossimità del Circolo Tennis sul lungomare Romita. Considerando quanto avvenuto per motivi precauzionali è stato deciso di chiudere il lungomare in quel tratto. Tempestivi gli interventi per la messa a posto.

ORE 12:30 Vigili del Fuoco impegnatissimi in tutto il Piceno. Ad Ascoli sono impegnati fuori caserma per operazioni di messa in sicurezza.

ORE 12:20 Situazione caotica a Martinsicuro dove anche una scuola elementare e una scuola media in via Cesare Battisti, allagata, sono state penetrate dall’acqua. Tornato alla normalità invece il sottopasso di via Colombo.

ORE 12 A MARTINSICURO è caduta l’insegna della Banca Picena Truentina su una Cinquecento, in via Roma (si veda fotogallery). Chiuso sottopasso di via Colombo per allagamento, Palazzetto dello Sport allagato. Protezione Civile in perlustrazione nel centro cittadino. Sul lungomare, rami di palme spezzate, campo sportivo allagato, mentre la forza della mareggiata è tale che oramai le onde arrivano fino al lungomare (si vedano foto).

ORE 11:50 Abbiamo realizzato servizi video e fotografici al centro di San Benedetto. Soprattutto il mare sta crescendo tantissimo e la spiaggia potrebbe essere messa a rischio da una mareggiata che non si placherà di certo nelle prossime ore.

ORE 11.25 Situazione delicata nel porto sambenedettese a causa del maltempo e del mare agitato (FOTO NELLA GALLERY)

ORE 11.05 Emidio Girolami, noto libraio sambenedettese: “Sono due anni che aspettiamo i lavori. La nostra fortuna è che sta piovendo poco”.

ORE 11 Treni in ritardo nelle Marche a causa del maltempo che provoca guasti elettrici lungo la ferrovia (ANSA).

ORE 10.50 Nel quartiere Marina Centro attualmente resta chiusa solo Via Calatafimi. Il Presidente del quartiere, Pierfrancesco Troli: “Complimenti al Comune, ai Vigili e alla Ciip. Stavolta l’intervento delle istituzioni è stato immediato”.

ORE 10.37 San Benedetto, Vigili del Fuoco: “Situazione difficoltosa”.

ORE 10:34: Via Palermo, scoperchiati alcuni tetti a causa del fortissimo vento, i Vigili del Fuoco sono già sul posto (FOTO NELLA GALLERY).

ORE 10.25 Ad Acquaviva appello della ProLoco: “Si raccomanda di non uscire dalle abitazioni, se non in caso di necessità”.

ORE 10.20 Vigili del Fuoco subissati di chiamate d’emergenza a San Benedetto e ad Ascoli.

ORE 9:40 BOLLETTINO METEO MASSIMILIANO FAZZINI “Situazione ed evoluzione meteorologica – La depressione chiusa responsabile dell’attuale maltempo si centra sul golfo di Napoli, la sua persistenza in tale area determinerà un continuo richiamo di aria fredda ed instabile. Di conseguenza, almeno sino alla tarda mattinata di domani dobbiamo attenderci  momenti di severo maltempo, con precipitazioni intermittenti ma di forte intensità, temporaneamente temporalesche sino al primo pomeriggi odierno, con venti burrascosi di bora e probabili mareggiate”.

Dati meteo: precipitazioni alle ore 9 : 14,2 mm

SINO ALLE ORE 12 DI DOMANI, MARTEDI 12 NOVEMBRE, LE CUMULATE POTREBBERO SUPERARE GLI 80 MILLIMETRI, CON VENTI SINO A 95 KM/H ED ALTEZZA DELLE ONDE SINO A 240-270 CM

ORE 9:40 Per il momento i Vigili del Fuoco di San Benedetto stanno tenendo sotto controllo la situazione di alcuni alberi nel centro cittadino, sferzati dal fortissimo vento.

ORE 9:35 Queste le previsioni per oggi: clicca qui

ORE 9:30 A San Benedetto è già chiusa al transito a causa dell’allagamento la via della Stazione, via Gramsci, nell’angolo con via Roma. Situazione critica anche in Piazza San Giovanni Battisti

ASCOLI PICENO – Annunciato, non ha tradito le attese. E attorno alle 8,30 di lunedì 11 novembre il “ciclone Venere” ha raggiunto le Marche dove si sta caratterizzando per una pioggia fortissima e venti sferzanti. Vi terremo aggiornati su quello che sta avvenendo. Il consiglio per tutti è di non uscire dalle proprie abitazioni se non per motivi di lavoro o di stretta necessit-


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