ASCOLI PICENO – Riceviamo e pubblichiamo una lettera indirizzata dall’associazione “Sole x l’Ascoli” a tutti i 40 consiglieri comunali ascolani.

Gentile consigliere comunale,

in quanto rappresentante eletto dalla cittadinanza, sicuramente sarà a conoscenza della grave e forse irreversibile situazione in cui si è venuta a trovare l’Ascoli Calcio 1898 spa, la principale squadra di calcio cittadina che da 115 anni è motivo di orgoglio e di vanto per migliaia di persone, senza dimenticare il suo importante ruolo di veicolo promozionale e di volano per l’indotto.

Come lei ben saprà, è anche grazie all’Ascoli Calcio e al suo passato glorioso che la nostra città è riuscita a farsi conoscere e apprezzare nell’Italia tutta e nel mondo. Negli ultimi anni, purtroppo, le cronache ci riferiscono di un andamento tutt’altro che soddisfacente della suddetta società, con una gestione molto discutibile sotto vari punti di vista, fino al punto, tra l’altro, di vantare oramai una lunga collezione di penalizzazioni sportive, di apparire inadempiente nei confronti di una pluralità di fornitori in un momento di grave congiuntura economica come quello che stiamo vivendo e di vedere seriamente messa a rischio la possibilità di continuare a svolgere la propria attività agonistica anche in un prossimo futuro.

A tal proposito con la presente siamo qui a proporle i seguenti interrogativi e spunti di riflessione:

È consapevole che Ascoli potrebbe ritrovarsi dopo 115 anni senza la principale squadra di calcio?

Ha intenzione di impegnarsi per salvare il calcio ad Ascoli? Se sì, come?

– Avete, lei ed il suo gruppo consiliare, delle iniziative da proporre e portare avanti? Se sì, quali?

Qual è la sua posizione riguardo all’atto giudiziario con cui il Comune ha richiesto il pagamento dei 900 mila euro relativo agli affitti arretrati alla società?

– Avete pensato che, visto il precipitare degli eventi, sarebbe già da ora il caso di cominciare a sondare il terreno con esponenti dell’imprenditoria locale onde creare, qualora se ne creino i presupposti, una cerniera di salvataggio in grado di rilevare il titolo sportivo strappandolo dalle rapaci mani di avventurieri forestieri?

Sa che lo stadio Del Duca è fatiscente? Come si pone rispetto ad un’eventuale riqualificazione del Del Duca, nella consapevolezza che tale riqualificazione può essere un incentivo per qualunque imprenditore serio disposto nel futuro ad investire nell’Ascoli Calcio?

Cosa dovrebbe o potrebbe ancora fare il Comune di Ascoli Piceno secondo lei?

– È disposto a portare nel prossimo Consiglio comunale la problematica e le sue soluzioni con uno o più ordini del giorno?

La nostra associazione, che a distanza di poco più di un mese dalla sua costituzione già può contare su più di 500 iscritti, annovera tra i suoi principali fini statutari quello di tutelare e diffondere la conoscenza dell’Ascoli Calcio e dei suoi tifosi, interagendo, all’occorrenza, con istituzioni, altre associazioni, enti e persone singole.

Per questo saremo ben lieti di conoscere la sua posizione in merito ai quesiti che abbiamo sopra elencato. Per farlo può rispondere direttamente via mail all’indirizzo [email protected]

Concludiamo dicendo che in questo particolare momento, il più basso della storia ultracentenaria dell’Ascoli Calcio, riteniamo quanto mai opportuno confrontarci in maniera costruttiva con tutte le componenti del territorio, senza rinunciare a vigilare attentamente che alle parole seguano poi i fatti.

Nel ringraziarla anticipatamente per l’attenzione che vorrà riservarci, la salutiamo cordialmente.

Associazione “Solo per l’Ascoli”


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.