ASCOLI PICENO – Al termine di una gara al cardiopalma, la Cestistica Ascoli batte la Stamura Ancona, una delle corazzate del campionato, per 72-68 e ottiene il primo posto in classifica del Girone B di serie C in coabitazione con l’Amatori Falconara, che deve ancora giocare la sua nona partita. Gran bella gara quella giocata sabato al PalaBasket di via Spalvieri, conclusa dopo un finale thriller, com’era giusto visto che le squadre arrivavano con gli stessi punti (12) e la stessa posizione (seconda). Il ko di Falconara a Foligno, così, ha permesso alla squadra di patron Fazzini di raggiungere la vetta e di cominciare a sognare per il proseguo del torneo. Miglior scorer Marco Mattei con 19 punti, più i tre di sutura ‘guadagnati’ al Pronto Soccorso, al quale è stato costretto dopo uno scontro di gioco che gli ha provocato un taglio e la fine anticipata della sua partita.

Un match con protagonisti tecnica, agonismo e personalità, da sponda biancoazzurra, ma anche velocità e pressione su quella ospite. Fino al finale suspance, dove a pochi secondi dalla sirena, due errori dei locali ne passar palla hanno creato brividi al pubblico di casa, ma lo stesso protagonista dell’errore, Nick Nedwick (‘solito’ apporto con 18 punti), ha rimediato subito con un gioco da tre punti (canestro più lunetta), decretando la vittoria finale. A vincere, dunque, la sempre più crescente amalgama tra senior e giovani della Cestistica. Da segnalare alcune polemiche sulla direzione di gioco, sia da sponda ospite che locale (vedi la gomitata non vista al povero Mattei).

La gara. Nel primo quarto parte forte la squadra ascolana che si porta subito a + 6 con tre doppie consecutive e la tripla di Nedwick. La Stamura, però, reagisce con 4 punti consecutivi di Giachi (13), ma ciò nonostante fatica a carburare, anche per l’ottimo inizio di Mattei, autore di metà bottino del quarto (12/24) e di alcuni movimenti schematici da applausi. Per i secondi 10′, il coach anconetano Marsigliani richiama i suoi a più ordine: a dare subito l’esempio è Labate (9/21). Stamura, così, recupera il gap iniziale di -11, anche grazie ad errori biancoazzurri. Si va al riposo lungo con vantaggio ospite di + 2.

Terzo quarto che si apre con la Cestistica e il solito Mattei: cinque punti in 60”. Moresi e Labate (12/20 in due), tuttavia, trascinano i loro compagni . Gli ascolani rispondo punto su punto fino al -3 a dieci minuti dal termine. Coach Caponi e il suo secondo Aniello chiedono tranquillità ai ragazzi, convinti di stare sulla buona strada. Il quarto parziale è, come anticipato ricco di brivido e intensità: crecono Smilke e Nedwick, sorretti da un ordinato Ramon Addazzi (tornato al suo vero potenziale) e dalla dinamicità dei giovani dell’organico. Esce Mattei e ciò potrebbe dare sconforto al quintetto, ma invece i ragazzi di Caponi raddoppiano le energie e Smilke e Nedwick si esaltano: 13/21 per loro nel quarto. Ed ecco al finale thriller: il tabellone segna trenta secondi alla fine, Cestistica a +4 e palla a Nedwick: l’americano, però, fa la cosa sbagliata, ovvero assist ad un avversario e canestro Stamura che va a -2. Ciccorelli risponde e si torna a + 3 per i locali. Ancona allora prova il tutto per tutto, ma un fallo di sfondamento spegne ogni sforzo: proteste del pubblico ospite e tiro libero buono di Nedwick, con conseguente possesso biancoazzurro. Si chiude 72-68. La Cestistica si stabilizza al primo posto, seppur in coabitazione.

Unica nota dolente: la non accensione dei termosifoni nella palestra, problema da risolvere per l’Amministrazione Comunale, unitamente a quello dell’illuminazione. La Cestistica fa sapere di scusarsi con la società ospite.

Cestistica Ap – Stamura An 72-68
CESTISTICA: Smilke 10, Ciccorelli 7, Mattei 19, Cavoletti, Addazi 12, Luzi, Nedwick 18,Belardinelli ne, Nanni 6. All. Caponi
STAMURA: Battagli, Bini 7, Bellesi 8, Curzi 2, Bartolucci, Novelli 3, Norato, Labate 18, Caraceni 3, Giachi 13. All. Marsigliani

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