SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – Si trova nella stanza 2 del reparto di pneumologia dell’ospedale civile di Padova, Settimio Ferranti (qui la pagina Facebook aperta per incoraggiarlo), storico esponente dei Lsu vibratiani (lavoratori socialmente utili) e ambientalista combattivo in entrambe le sponde del fiume Tronto. Ferranti è ricoverato a causa del riacutizzarsi della patologia polmonare, ed in questi giorni ha scritto una lettera indirizzata al Papa, al Ministero della Salute e a vari enti religiosi e ministeriali.

Nella lettera Settimio Ferranti scrive: “E’ con profonda sobrietà, umiltà e fede che Vi scrivo dalla stanza 20 del reparto di pneumologia del  10° piano del monoblocco dell’ospedale Civile di Padova, dove sono ricoverato dal pomeriggio di martedì 12 novembre 2013 – Area omogenea di pneumologia diretto dalla dottoressa Marina Saetta e la mia cartella clinica è seguita dalla Specialista Elisabetta Balestro su indicazione del Chirurgo Federico Rea di sollecito del professor Stefano Gasparini (direttore della Pneumologia degli Ospedali Riuniti di Ancona – Marche) visto l’aspetto ingravescente della mia malattia. Sono all’ospedale di Padova per una forte riacutizzazione della mia patologia polmonare (…polmonite in organizzazione con evoluzione fibrosante di derivazione idiopatica…) e poter far rivalutare il mio inserimento in lista trapianti, visto e considerato che nel luglio dello scorso 2012 si è soprasseduto alla valutazione per l’inserimento vista la ridefinizione del tipo di pneumopatia interstiziale, la sua eventuale stazionarietà e perché l’equipe della specialista dottoressa Elisabetta Balestro ha ritenuto buone le mie condizioni fisiche. Sono qui a scriverVi per poter contare su un Vostro sinergico e coeso intervento concreto e risolutivo affinché io possa realizzare e concludere, ora che serve, la check-list per l’inserimento in lista trapianto polmoni che poi verrà seguita-eseguita dalla chirurgica toracica dell’equipe del professor Federico Rea”.


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