Riceviamo e pubblichiamo questa nota di Valeriano Camela, capogruppo Udc in Regione Marche

ASCOLI PICENO – “Sono in attesa di ricevere dal direttore Asur Ciccarelli lo schema di ricognizione dell’offerta sanitaria precedente e successiva al riordino delle reti cliniche, e quindi il quadro chiaro e preciso della distribuzione in ciascuno dei Presìdi ospedalieri, Aziende ospedaliere e Inrca, suddiviso per Aree Vaste, delle specializzazioni sanitarie sull’intero territorio regionale.

Se in una prima fase ho infatti assunto una posizione di responsabilità condividendo la necessità di razionalizzare il sistema sanitario, ritengo debba ora seguire la fase della verifica del riequilibrio dei servizi sanitari sul territorio regionale.

Riequilibrio che ho costantemente sollecitato nei lavori della V Commissione Sanità della regione Marche, coerentemente con un percorso che mi ha portato a presentare la Proposta di Legge regionale sull’istituzione dell’Azienda ospedaliera Marche Sud.

Ritengo infatti che il territorio piceno, indiscutibilmente penalizzato nel corso dei decenni rispetto agli altri territori della regione, debba essere finalmente rivitalizzato in quelle attività sanitarie che hanno dato lustro agli ospedali di Ascoli e San Benedetto, ma oggi un po’ appannate, anche localizzando nell’Area Vasta 5 servizi sanitari di qualità, in un’ottica di complementarietà con gli altri territori, e tali da attrarre utenti del vicino Abruzzo e del meridione, con i conseguenti benefici finanziari per le casse regionali. Con l’Azienda ospedaliera tutto ciò sarebbe possibile”.


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