CASTEL DI LAMA – Inizia a farsi dura la contestazione del Comitato Aria Pulita di Villa Sant’Antonio e Castel di Lama contro l’ampliamento della discarica di Relluce con la realizzazione della sesta vasca.

Nei confronti del Presidente della Provincia Piero Celani è stata inviata una lettera di diffida proprio in merito alla questione.

“Nella seduta dell’inchiesta pubblica – si legge nella lettera – è un onere della ditta proponente provvedere a dare compiuta e soddisfacente risposta a tutte le osservazioni, critiche e domande presentate, mentre nella seduta del 4 dicembre non si è provveduto a fornire risposta alcuna alle molte osservazioni del comitato Aria Pulita”.

Secondo il Comitato “la conduzione dell’inchiesta pubblica è stata del tutto fuorviata e sviata rispetto a quanto la legge in modo specifico prevede”.

“L’articolo 13 della legge Regione Marche numero 3 del 2012 prevede che l’inchiesta pubblica si conclude con una relazione sui lavori svolti e un giudizio sui risultati emersi, che sono acquisiti e valutati ai fini dell’emanazione del provvedimento di Via”.

Ciò premesso il comitato Aria Pulita invita e diffida la Provincia di Ascoli Piceno a redigere relazione e giudizio negativi sull’esito dell’inchiesta pubblica del 4 dicembre 2013 con conseguenze assai rilevanti ai fini della emanazione del provvedimento Valutazione di Impatto ambientale. Diversamente, il procedimento sarebbe gravemente viziato, posto che, nella fattispecie, lo strumento legislativo dell’inchiesta pubblica è stato palesemente.


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