ASCOLI PICENO – La macchina ieri si è fermata, ma oggi è il momento di riaccendere i motori per continuare a tracciare la storia. Nel giorno del diciannovesimo anniversario dalla morte del Presidentissimo (alle 18 i funerali, ci sarà Nicoletti e tanta gente in più rispetto agli altri anni), l’Ascoli Calcio vive il suo giorno 0. Dopo il celere fallimento, grazie al lavoro tenace e serrato coordinato dal giudice Agostini, sono già tutti al lavoro per garantire la più rapida e serena ripartenza della gloriosa realtà bianconera. In attesa dell’asta e di un nuovo proprietario, infatti, nelle settimane che verrano è indispensabile assicurare una gestione, dapprima economica, per tutti gli impegni da rispettare. A cominciare dalla trasferta di domenica a Nocera per l’ultima gara del girone di andata.

Per questo, il collegio dei tre curatori fallimentari, Franco Zazzetta, Emidio Verdecchia e Walter Gibellieri, dopo aver ricevuto dalla cancelleria civile del tribunale le chiavi depositate ieri dall’amministratore unico, si sono già insediati in Corso Vittorio Emanuele (vedi foto). Per loro un dovuto lavoro di ‘discovery‘: innanzitutto, un contatto con i dipendenti della sede, che saranno tutti ovviamente licenziati dal loro incarico, quindi con la squadra e il suo allenatore Giordano, e alcuni rappresentanti della tifoseria. Infine, con l’amministrazione comunale, col sindaco Castelli e l’assessore allo Sport Brugni. L’obiettivo, ora, è quindi garantire le urgenze: per questo, anche gli stessi tifosi si sono resi protagonisti. Sono stati raccolti 1.500 euro per aiutare nelle spese della trasferta di domenica, mentre anche lo stesso Castelli ha contribuito donando 1.000 euro. Non finisce qui: per la gara col Frosinone, in attesa degli altri crediti pendenti a favore dell’Ascoli in paralleli giudizi civili, gli ultras stanno già chiamando a raccolta la gente ascolana. Un appello particolare è per le migliaia di tifosi che negli ultimi anni sono rimasti, per scelta, fuori dal ‘Del Duca’, come politica di protesta verso l’ormai decaduta proprietà bianconera. Un buon incasso quel 5 gannio, infatti, consentirebbe di aiutare ancora di più le esigue casse di Corso Vittorio.

Ma per aiutare privatamente la ripartenza della storia, l’associazione ‘Solo per l’Ascoli’ in accordo con Ultras 1898Veterani 74 e tutti gli altri tifosi, ha aperto un conto corrente bancario sul quale raccogliere fondi da versare alla curatela fallimentare affinché quest’ultima possa affrontare le prime spese di gestione della squadra. “Sappiamo tutti che le casse dell’Ascoli Calcio 1898 S.p.A. erano purtroppo vuote – scrivono -, pertanto invitiamo tutti, nei limiti delle proprie possibilità, ad effettuare delle donazioni”. Il Conto corrente è intestato a: SOLO X L’ASCOLI- ASCOLI NEL CUORE codice fiscale 92055200445. L‘IBAN del conto corrente è il seguente: IT 02 V 02008 38230 000102976829, aperto presso l’Unicredit Banca S.p.A. filiale di Maltignano.

Per i residenti all’estero lo Swift code è: UNCRITMM. La causale del bonifico dovrà essere: DONAZIONE PER SPESE CURATELA FALLIMENTARE ASCOLI CALCIO, seguito da nome e cognome del donante. Infine, l’associazione fa sapere che si stanno organizzando anche dei punti di raccolta di donazioni presso esercizi pubblici.

 

 


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