ASCOLI PICENO – Il sindaco Guido Castelli invita i sindaci del territorio ed i tifosi a sostenere l’Ascoli Calcio. Di seguito nota stampa.

Il testo dell’invito inviato da Guido Castelli ai Sindaci dei comuni di: Acquasanta Terme, Amandola, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Venarotta, Roccafluvione, Communanza, Maltignano, Montemonaco, Montefortino, Servigliano, Folignano, Castel di lama, Colli del Tronto, Spinetoli, Monsampolo del Tronto, Offida, Ripatransone, Castignano, Castorano, Rotella, Appignano, Force, Carassai, Palmiano, Montegallo, Montalto delle Marche. Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Porto San Giorgio, Montegranaro, Altidona, Monte Urano, Montegiorgio, Amandola, Falerone, Grottazzolina, Altidona, Montesanpietrangeli, Petritoli, Servigliano, Monterubbiano, Santa Vittoria, Lapedona, Montegiberto, Belmonte Piceno, Montelparo, Pedaso.

Il prossimo 5 gennaio allo stadio Cino e Lillo Del Duca, la squadra dell’Ascoli si incontrerà con quella del Frosinone. Ma non sarà un semplice incontro di calcio. Per i bianconeri dell’Ascoli Calcio sarà il primo del nuovo anno e dopo il terremoto che ha decretato il fallimento della squadra.

In questi anni l’Ascoli Calcio ha rappresentato il calcio non soltanto ascolano ma marchigiano ai massimi livelli ed è stato patrimonio comune del nostro territorio per la sua rilevante valenza sociale.

Negli anni di fulgore, lo stadio Del Duca vedeva gli spalti gremiti dei sostenitori bianconeri provenienti da tutta la regione.

Non è mancato,mai, il calore e l’incitamento dei tifosi bianconeri che con ogni mezzo e da ogni parte della regione e delle zone limitrofe affrontavano anche le più lontane trasferte per trasmettere quel calore e quell’incitamento che non mancava agli undici bianconeri in tutto l’arco del campionato. Quei tifosi sono stati il dodicesimo uomo in campo, il cuore e l’anima di un Ascoli che non ha mai dimenticato i lunghi campionati nella massima serie.

Club bianconeri erano in tutti i comuni da voi rappresentanti.

Oggi, in questo momento difficilissimo della storia di questa squadra, credo che tutti noi dovremmo sostenerla con il nostro incitamento perché non vada persa la sua storia.

I giocatori, ora più che mai, hanno bisogno di sentire vicini i loro tifosi.

Hanno detto che quando un obiettivo è sentito, condiviso, per quanto difficile esso sia, si può raggiungere.

E’ facile essere tifosi nella vittoria ma è nei momenti difficili che dobbiamo dare forza e incitamento ai nostri bianconeri.

Non possiamo e non dobbiamo lasciarli soli. Non possiamo lasciare senza il nostro incitamento gli spalti di quel Del Duca dove sono state scritte alcune delle pagine più belle della straordinaria avventura dell’Ascoli Calcio.

Per questo mi rivolgo a voi.

Oltre alla vittoria in campo l’Ascoli Calcio ha bisogno di un’altra vittoria: gli spalti pieni per contribuire così, con l’incasso, alla situazione economica e alla sopravvivenza stessa della squadra.

In questo momento la squadra ha bisogno dei suoi tifosi e quindi invito tutti coloro che hanno a cuore le sorti bianconere a recarsi allo stadio uniti in un solo grido: Forza Ascoli!”.

Confido quindi nella Vostra presenza e dei vostri concittadini domenica 5 gennaio allo stadio Del Duca per significare anche con il vostro incitamento che è giunto il momento del riscatto e che il territorio tutto si stringe attorno ai bianconeri.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.