ASCOLI PICENO – Il risultato negativo per una volta passa in secondo piano, perché nella partita Ascoli-Frosinone, la prima che si è disputata dopo il fallimento della società dell’ex presidente Roberto Benigni, quello che conta è il ritrovato amore della tifoseria la quale, nel momento di massima difficoltà, si è stretta attorno ai propri colori.
Proponiamo in questo articolo la fotogallery di Andrea Giammusso.
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Giù il cappello, 7000 persone in C per una partita di nessuna importanza è davvero un biglietto da visita incredibile da mostrare ad eventuali compratori. Complimenti alla tifoseria bianconera. Ho letto sui giornali che c’erano anche tanti sindaci dell’ascolano, del fermano, del teramano e del reatino. Una bella cosa. E’ proprio la dimostrazione che nell’Ascoli si identifica un ampissimo territorio fatto da più province e regioni. Questo è un patrimonio importante costruito dal Cav. Costantino Rozzi e fa piacere vedere che ancora non si sia dissolto.
p.s. La coreografia molto carina, anche se ho visto di meglio in passato. Per me la migliore rimane quella dove è stato scritto 1898.
Proprio per il fatto che nell’Ascoli calcio si indentifica un ampio territorio, sarebbe opportuno che i vari rappresentanti dei Cittadini prendano le distanze da gruppi di stampo neofascista presenti nella Tifoseria organizzata ed evitino di strumentalizzare tali appartenenze politiche.
Fuori la politica dal calcio!
Penso che il suo commento a questo articolo sia fuori luogo, c’è già un altro articolo sull’argomento ampiamente commentato, qui si parla di sport, scriva lì i suoi pensieri eppoi come ha detto: “fuori la politica dal calcio!”, lo faccia lei per primo. Tornando a noi ebbene è stata una grande emozione tornare in uno stadio con un buon numero di spettatori (ottimo per la categoria) e festante ma soprattutto animato dalla sola passione verso una società calcistica che nessuno potrà toglierci. Chi subentrerà sà le emozioni che potrà vivere da Presidente dell’Ascoli Calcio 1898.
Infatti ho commentato anche negli altri articoli!
Il sottoscritto quando va allo stadio prende le distanze dai gruppi estremisti e non svolge ruoli istituzionali,quindi non va a fare politica o a propagandare idee politiche negli stadi.
Appunto, lei ha postato commenti in tutti (troppi) gli articoli sulla questione, quindi eviti di farlo in questo dove si parla solo di calcio. Se proprio lo deve fare, non divaghi in altri argomenti che non c’entrano nulla col calcio, come ha asserito, ma che continua con puntiglio a mescolare con la politica. Grazie.
Si ma questo dovrebbe dirglielo il direttore, o comunque il direttore dovrebbe non pubblicare i commenti fuori tema.
Grazie della collaborazione