ASCOLI PICENO – Dopo l’incontro con il presidente della Regione Gian Mario Spacca sulla ex centrale del latte Cooperlat di Ascoli, il sindaco Castelli commenta nel seguente modo:

L’incontro che si è tenuto ieri in regione tra il sottoscritto e il Governatore Spacca sulla vicenda della centrale del latte di Ascoli, anche alla presenza degli assessori Luchetti e Malaspina, dell’onoverole Ciccanti, oltre che dei sindacati e delle associazioni di categoria, va certamente valutato in termini positivi. Ringrazio in particolare il Governatore Spacca che, da un lato, ha raccolto con la massima tempestività il mio appello a convocare un riunione specifica sull’argomento e, dall’altro, ha dissipato ogni possibile dubbio circa una sua implicita condivisione del piano strategico approvato alla coperlat lo scorso 19 dicembre. La posizione del Governatore Spacca è dunque coerente con quella espressa dai rappresentanti istituzionali di Ascoli e del Piceno. Posizione che si può sintetizzare in tre fondamentali concetti:
difesa e tutela del patrimonio aziendale, professionale e zootecnico costituito dalla centrale del Latte di Ascoli, la quale presenta margini di ricavo positivi rispetto ad altre realtà del sodalizio Cooperlat;
difesa e tutela del modello di sviluppo che la Centrale del Latte di Ascoli esprime attraverso un approccio orientato alla green economy, alla qualità e alla filiera corta della vocazione agroalimentare del territorio;
difesa e tutela della produzione lattiero casearia che già da anni ha consentito, nella nostra regione, di costituire un polo del latte marchigiano che, inevitabilmente, verrebbe a decadere ove il piano industriale concepito dalla Cooperlat dovesse essere attuato.

A sostegno della nostra iniziativa di salvaguardia della Centrale del Latte di Ascoli i comuni del territorio interessato saranno invitati ad approvare nei prossimi giorni una deliberazione consiliare di adesione e di protesta. Seguirà un consiglio comunale e/o provinciale aperto sull’argomento.

Da: comunicato stampa
Post pubblicato da: ufficio comunicazione istituzionale


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