BARLETTA:  Liverani, Guglielmi, Camilleri, Manovani, Di Bella, Cascione, D’Errico (45′ st Maccarone), Legras, Zigon (17′ st Branzani), Cicerelli (41′ st Ferreira), Ilari. A disp: Vaccarecci, Romeo, Pippa, La Forgia. All: Orlandi.

ASCOLI:(4-4-2): Pazzagli; Bianchi, Schiavino, Scognamillo, Giacomini; Scalise, Colomba, Carpani, Gandelli; Giovannini, Minnozzi. A disp: Russo, Oddi, Vigneri, Grilli, Iotti, Ruzzier, Candelori. All: Giordano

Arbitro: Oliveri di Palermo

Rete: 6′ st D’Errico su rigore

Ammoniti: Bianchi, Ilari, Carpani, Scognamillo, Scalise

Espulso: Ilari al 44′ st

ASCOLI PICENO – Ancora una sconfitta per l’Ascoli di Bruno Giordano nel campionato di Prima Divisione. Questa volta il ko arriva sul campo del Barletta per 1-0, grazie alla rete siglata da D’Errico su calcio di rigore ad inizio ripresa. Ed ancora una volta è il risultato a nascondere una prestazione positiva e fatta col cuore dei ragazzi bianconeri, motivati a non arrendersi mai, nonostante le difficoltà di organico. Quest’oggi, infatti, tra debuttanti e giovani in campo, il tecnico bianconero è stato costretto a mandare in campo una formazione dall’età media mai così bassa. Picchio oltretutto sfortunato: tra le tante occasioni create, anche due legni colpiti da Bianchi e Giacomini.

Di fronte c’era il Barletta, squadra che in classifica, con la vittoria interna di oggi (l’ultima era di sette mesi fa), ha sorpassato proprio i bianconeri, relegandoli tra gli ultimi posti: in attesa di nuove penalizzazioni, infatti, Nocerina e Paganese potrebbero salire sopra il Picchio in graduatoria. Ma il Barletta è anche l’attuale squadra di Carlo Ilari, ex sotto la gestione Castori-Silva. Ed è proprio lui a creare i primi pericoli nella gara del ‘Puttilli’, con un paio di spunti in area bianconera. Come quello del 14′, quando viene atterrato da un ascolano ottenendo il penalty: sul dischetto va lo stesso Ilari, ma il suo calcio debole viene bloccato da Pazzagli, sempre più protagonista in questa seconda parte di stagione. Da lì, l’Ascoli sale in cattedra e sfiora il gol due volte in due minuti: al 17′ Giacomini prende il legno su punizione, quindi è Bianchi, su mischia da corner, a centrare la traversa difesa da Liverani. Ma Ilari vuole riscattarsi, forse memore della non felice avventura sotto le Cento Torri: alla mezz’ora un suo tiro da fuori sibila il palo. Poco più tardi, la baby coppia Giovannini-Minnozzi costruisce una bella azione: il primo va sulla fascia destra con una bella azione personale e mette dentro, ma il secondo non ci arriva di pochissimo. Ancora Minnozzi sul taccuino sul finire di frazione: la sua deviazione in rete su punizione è, però, annullata per fuorigioco.

La ripresa inizia con l‘episodio chiave del match: Schavino atterra D’Errico, per Oliveri è rigore che lo stesso pugliese realizza spiazzando Pazzagli. Da lì in poi occasioni sia per i padroni di casa, con Cicerelli, ma soprattutto per l’Ascoli, con Scognamillo e Minnozzi, le cui conclusioni vanno fuori di poco. Domenica arriva la Paganese al Del Duca. Un altro match quasi insignificante per la classifica, ma prezioso per l’orgoglio, la storia (l’ultimo posto rimane negli almanacchi, per dirla alla Giordano) e l’ambiente. Tariffe agevolate spingono verso un’altra degna cornice di pubblico.


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