ASCOLI PICENO – L’attaccante ex Benevento è arrivato ad Ascoli un mese fa ma ha già dimostrato tutto il suo valore in campo. L’ex promessa del calcio italiano ha dovuto affrontare una carriera travagliata tanti infortuni e tempi di recupero lunghi  hanno minato le prestazioni di un giocatore che a soli 19 anni solcava i campi della serie A con Bologna e Sampdoria ma proprietà della Juventus e che ora rimane comunque un lusso per questa categoria.

Tanta umiltà ma anche ambizione e la scelta di venire ad Ascoli per rilanciarsi ma anche perché crede fortemente nel progetto e ha una passione in comune con nuovo patron Bellini la biologia. “Mi sto trovando molto bene ad Ascoli è un ambiente positivo e c’è voglia di ripartire. Bellini? una persona con le idee chiare, concreto. L dirigenza mi ha colpito in maniera positiva, persone serie e competenti.Nel 2003 ero vicino a venire qui ma poi scelsi Piacenza perché rimaneva vicino a Bologna il mio club di appartenenza.”

“L’Ascoli si diverte e vince, anche se fare la prestazione rimane il nostro primo obiettivo. Non mi sento di fare da chioccia ai giovani, certo ho più esperienza ma sono ragazzi davvero in gambaperò a volte hanno dei comportamenti che vanno smussati come tutti i giovani, ma sono attenti, intelligenti e hanno tanta voglia di imparare.”

“Se il gol arriverà sarò contento ma non è il mio primo obiettivo, vogliamo crescere come squadra.Il pubblico di Ascoli si sente quando sei in campo ti trascina ma anche dalla tribuna ho  potuto ammirare il grande attaccamento nonostante fosse chiusa la sud. E’ una piazza affamata e il pubblico non ha mai abbandonato la squadra nonostante i presupposti problematici con cui era iniziata la stagione.”


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