ASCOLI PICENO – Turismo con la cultura. E cultura con il turismo: questo è il senso profondo di “Piceno Senso Creativo”, iniziativa finanziata dal Gal Piceno nell’ambito del Piano di Sviluppo Locale (fondi Feasr europei) e che vede impegnate diverse imprese picene riunite nel marchio Fabbrica Cultura. Un percorso itinerante che ha l’obiettivo di esaltare le specificità enogastronomiche locali, le quali tuttavia rappresenteranno un volano anche per l’artigianato, l’agricoltura, le attività produttive oltre che, ovviamente, il turismo. Tutto avverrà in maniera innovativa, anche attraverso il portale www.youpiceno.it e fruendo degli strumenti di comunicazione dei social network.
Si inizia da Castignano, dove, dall’11 al 13 aprile, si svolgerà “Anis, Festival dell’anice verde di Castignano”; si andrà poi ad Acquaviva Picena dal 27 al 29 giugno per “Secondi a nessuno”, appuntamento enogastronomico che ha l’obiettivo di evidenziare la tipicità dei secondi piatti propri della tradizione rurale picena. Ci si sposterà poi a Force: dal 6 al 10 agosto in scena “Non chiamatelo scorzone”, vero e proprio viaggio tra le prelibatezze del tartufo nero del Piceno.
I colori dell’autunno accompagneranno invece “Olio Fest”, che interesserà dal 18 al 19 ottobre Ripatransone e dal 25 al 26 ottobre Monterubbiano: una doppia celebrazione per un olio di alta qualità, apprezzato fin dall’antichità e oggi declinato in profumati oli monovarietali di notevole pregio.

Ultimo atto, “Sibillini in rosa”, omaggio alla mela rosa dei Sibillini, a Montedinove, dal 1° al 2 novembre.

“Lo spirito che anima questa iniziativa – spiega Antonella Nonnis di Progetto Zenone – è quello di creare una rete tra iniziative tra l’altro anche esistenti, ma spesso non conosciute adeguatamente. Il Piceno è la terra dei colori, dei sapori, e della bellezza: in questo modo riusciremo a far conoscere le peculiarità proprie dei 24 comuni del Gal Piceno, e di tutta la nostra terra”. Tra le varie iniziative che saranno sviluppate da Piceno Senso Creativo, anche corsi di artigianato per turisti (oltre che per residenti), ricettari a disposizione di quanti vorranno poi approfondire la conoscenza delle peculiarità locali, laboratori e cene a tema. “Non riteniamo che Piceno Senso Creativo sarà limitato a queste prime iniziative: siamo sicuri che in futuro emergeranno ulteriori elementi di integrazione” aggiunge. Alcuni dei quali già emersi, come gli appuntamenti culinari Fritto Misto, Anghiò, Veregra Street Food, Ciborghi.
“Proponiamo eventi già esistenti, quindi, in realtà, nulla di nuovo, se non per l’apertura che contraddistingue questo progetto – aggiunge Stefano Greco di Tuber Communication – Ovvero far conoscere anche agli stessi piceni gli elementi di qualità del proprio territorio, oltre che, ovviamente, all’esterno. Su alcune delle iniziative in programma c’è un lavoro anche di dieci anni, e finalmente siamo in grado di promuoverle in un sistema integrato di comunicazione e conoscenza. Occorre capire che il bene enogastronomico è prima di tutto un bene culturale, tra l’altro non esportabile”. Tra le iniziative a supporto Greco segnala la realizzazione di un calendario unico dei comuni del Gal stampato in 100 mila copie.
Riguardo la comunicazione, il responsabile Alessio Lossano si fregia di un articolo apparso proprio in data odierna, 28 marzo, sul settimanale nazionale L’Espresso: “Stiamo cercando di divulgare le bellezze del Piceno anche nel sistema dei social network: viviamo in un mondo dove sempre più è l’immagine on line a catturare l’attenzione: per questo motivo lanceremo un contest su Instagram nel quale gli ospiti degli incontri di Piceno Senso Creativo potranno pubblicare le fotografie scattate con l’hashtag #youpiceno, e vincere dei premi collegati”. Ad esempio per il festival dell’anice verde, a Castignano, i migliori fotografi riceveranno un cesto con prodotti ricavati dall’anice.
Soddisfazione per l’iniziativa espressa da alcuni dei sindaci coinvolti, presenti alla conferenza stampa di inaugurazione. Pierpaolo Rossetti, di Acquaviva, ha infatti evidenziato come “le nostre ricchezze debbano darci quasi una arroganza per imporle a livello comunicativo anche oltre i confini nazionali, quando invece, spesso, latitiamo su questa consapevolezza”.
Il sindaco di Force, Augusto Curti, rileva invece che “da anni a Force cerchiamo di far apprezzare lo scorzone così come l’antica tradizione di lavorazione del rame, ma addirittura, nonostante numerosi apprezzamenti anche dall’estero, persino nella nostra provincia manca la conoscenza di queste caratteristica. Cosa che tramite Piceno Senso Creativo crediamo di colmare”.
“Da un paio d’anni siamo riusciti a rilanciare l’apprezzato anice verde di Castignano, ora oggetto di studio per un dottorato all’Università di Camerino – spiega Sergio Corradetti, referente per l’associazione Produttori Anice Verde – Dobbiamo rilevare che il nostro comune e le nostre associazioni, da sole, non sarebbero capaci di avere la forza per penetrare il mercato nella maniera in cui le nostre capacità meriterebbero”.

C’è bisogno di rete, e Piceno Senso Creativo nasce per questo.


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