ASCOLI PICENO – Nel pomeriggio del 27 marzo un cittadino parcheggiando regolarmente la propria auto in questa viale Indipendenza per compiere una veloce ricarica telefonica, lasciava le chiavi inserite. Nel frattempo che era in fila, si accorgeva che un giovane s’introduceva nella vettura e acceso il motore, si dava alla fuga. Il proprietario del veicolo metteva in contatto il 113 per spiegare l’accaduto ed era raggiunto dalla volante che acquisiti tutti i dati utili iniziava dei giri di perlustrazione per la città.

Alle ore 18.20, a seguito di continue e incessanti ricerche, veniva rintracciata l’auto ricercata regolarmente parcheggiata in via Falcone e Borsellino, angolo via Miliani, nelle immediate adiacenze del Tribunale. L’auto era chiusa a chiave. Gli agenti iniziavano quindi un discreto servizio di sorveglianza del mezzo, sperando in un ritorno del ladro.

Il servizio, si concludeva positivamente. Veniva, infatti, bloccato un giovane che, giunto all’altezza della portiera lato guidatore dell’auto monitorata, apriva il mezzo ed entrava all’interno.

La persona, arrestata in flagranza di reato, veniva identificata per M. G., 27enne ascolano noto per i precedenti specifici e i trascorsi nel mondo della tossicodipendenza.

M.G. veniva quindi condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, come concordato con la Procura di Ascoli Piceno.

In seguito M.G., durante la notte, tentava il suicidio assumendo farmaci ma grazie al tempestivamente intervento dei sanitari veniva soccorso e ricoverato presso l’Ospedale Civile Mazzoni di Ascoli Piceno, dove è tuttora sotto osservazione.


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