ASCOLI PICENO –  Nuovo blitz della Polizia di Stato. La Squadra Mobile di Ascoli Piceno  coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Ascoli Piceno dr.ssa Mara Flaiani, in azione contro l’odioso fenomeno dello sfruttamento della prostituzione lungo la nota strada della Bonifica del Tronto.

L’indagine si è avvalsa di intercettazioni telefoniche e pedinamento ed ha consentito di far luce , nel dettaglio, sull’operatività degli indagati, tutti personaggi ben avvezzi ai frequenti interventi delle forze dell’ordine e per questo motivo particolarmente attrezzati ad eludere i controlli.

La Squadra Mobile di Ascoli Piceno, diretta da Roberto Di Benedetto, con un articolato lavoro sottotraccia, è riuscita a monitorare e a ricostruire tutte le fasi del triste fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, consentendo di individuare e attribuire a ciascun indagato, il ruolo e la responsabilità penale.

Le indagini svolte dalla Squadra Mobile, orientate altresì anche a ricostruire il profilo economico – finanziario degli indagati, ha permesso di dare esecuzione alle seguenti misure cautelari: Rudi Ion, Romeno di anni 36, destinatario di Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere per aver favorito e sfruttato la prostituzione della propria compagna, Fabrizio Baiocco, di anni 47, destinatario dell’obbligo di dimora presso il Comune di Ascoli Piceno per aver favorito e sfruttato la prostituzione di 10 giovani donne, accompagnandole, a bordo della propria autovettura, lungo la Bonifica del Tronto, Aziz EL Khalidi, Marocchino di anni 27, destinatario dell’obbligo di dimora presso il Comune di Civitella del Tronto, per aver favorito e sfruttato la prostituzione di 4 giovani donne, Riccardo Cialani, di anni 44, destinatario dell’obbligo di dimora presso il Comune di Sant’Egidio alla Vibrata, per aver favorito la prostituzione di 2 giovani donne.

Oltre alle predette misure, la Squadra Mobile ha dato esecuzione anche al decreto, emesso dal GIP Filippello di sequestro preventivo delle autovetture usate dagli indagati per la commissione dei reati a loro ascritti.

Tra gli indagati della Squadra Mobile figura anche tale “ALBERTO”, Romeno di anni 24, per aver sfruttato e favorito la prostituzione della propria compagna. Il predetto ALBERTO non è stato destinatario di misure cautelari in quanto in data 24 gennaio 2014 è stato estradato in Romania per rispondere del reato di tentato omicidio aggravato commesso in quel Paese.

 


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