Servizio di Cristiano Pietropaolo, riprese e montaggio di Arianna Cameli

 

ASCOLI PICENO –  Visita al presidio Haemonetics del leader di Sel, Nichi Vendola. Il governatore della Puglia era accompagnato dalla candidata alle Europee nella lista “Un’altra Europa con Tsipras”, Nazzarena Agostini.

Il sindaco di Appignano ha ricordato che “il problema del lavoro è il problema della globalizzazione. L’Europa ha soltanto difeso il capitalismo. Ci sono stati tanti sciacalli che hanno speculato su questi problemi. I diritti del lavoro devono tornare al centro del dibattito. Ci stanno togliendo anche il poco che ci è rimasto”.

E’ intervenuto uno degli avvocati dei dipendenti della multinazionale, Francesco Ciabattoni che ha ricordato che “i lavoratori della Haemonetics sono considerato dei rompiscatole perchè hanno disturbato la multinazionale. L’Haemonetics fa le sacche del sangue, un prodotto etico. L’uomo non si misura un tanto al chilo”.

Poi Nichi Vendola ha preso la parola citando “le mille vertenze invisibili che ci sono. Abbiamo due questioni importanti. dove sono il lavoor e l’industria? Il lavoro era pietra di scarto diventata importante. Oggi siamo davanti ad una rivoluzione annunciata dal governo per precarizzare il lavoro. Oggi è precario anche l’impiego a tempo indeterminato, tutti si sentono a rischio. Anche il settore biomedicale è un industria che può crescere con l’innovazione e la manodopera. Questo che era luogo di benessere, oggi è luogo di sofferenza. La flessibilità ha fatto male a tutti, anche alle imprese. Si perde la competizione perchè la qualità è lavoro. Il 45% della popolazione giovanile è disoccupata. Quello che accade in Europa può finire male, come tanti anni fa, quando il malcontento si è trasformato in dittatura. I populisti prendono piede quando c’è questa situazione”.


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