ASCOLI PICENO –  Il Movimento 5 Stelle è una delle novità assolute del panorama elettorale ascolano per le amministrative del prossimo 25 maggio.  Il gruppo pentastellato candida sindaco Massimo Tamburri, scelto dai sostenitori cittadini del Movimento per la tornata elettorale imminente. Lo abbiamo intervistato.

 – Il lavoro è un tema scottante e di forte attualità. Quali sono le proposte del M5s?

“Abbiamo due strategie. Una a breve scadenza, una strategia tampone. Proponiamo un reddito per precari e disoccupati in cambio di attività di lavoro comunali, quali la pulizia e la manutenzione. Poi un piano strategico, a lungo termine, mai attivato dalla classe politica attuale. E’ necessario pensare ad una riconversione del modello di sviluppo basato sull’industria, che ha fallito, lascinando inquinamento e malattie. E’ un cambiamento di metodo è il superamento del clientelismo. Anche nel turismo, si ha un aumento di arrivi, ma senza valorizzare a pieno tutte le risorse che abbiamo. Si può offrire un prodotto turistico per un target diverso, che arriva da Paesi diversi e con stagionalità diverse. Puntare sul brand Piceno che semplificherebbe molto la promozione del marchio e attirando produttività. Bisogna poi capire quali sono le industrie che hanno un futuro. Il polo tecnologico è una buona idea e invece si parla di pura speculazione immobiliare che non c’entra niente.

 – Proprio sull’Area Ex Carbon, volevamo sapere qual’è la vostra opinione in merito.

“E’ necessario verificare se si può accedere a fondi pubblici per la bonifica della zona. Ci sono delle eccellenze nella nostra provincia che possono essere utilizzate per bonficare l’area, senza rivolgersi altrove. E’ importante attivare una serie di strutture coerenti con lo sviluppo della città, legato al turismo e alla cultura. Anche  la creazione di un polo universitario all’interno della zona sarebbe un ottima opportunità.

– Dunque ci leghiamo all argomento cultura. Qual’è il vostro punto di vista? Come rilanciare il settore?

” I cittadini saranno interpellati su tutto quello che l’Amministrazione vorrà fare, per essere veramente parte del processo decisionale. L’Università porta cultura. Io stesso ho insegnato italiano in Cina e le difficoltà che gli studenti cinesi hanno riscontrato studiando qui erano notevoli. Qui hanno problemi di ogni tipo. Lo studente straniero, spesso è di buona famiglia e avrà sempre relazioni con la città, portando conoscenze e investimenti. Puntare su eventi di alto livello, che attirano turismo europeo e internazionale di medio-alto livello”.

– Ad Ascoli il commercio soffre. Cosa si può fare per rivitalizzare l’economia cittadina?

” Anche per il commercio servono provvedimenti tampone per cercare di fermare l’emorragia di chiusure di attività, che non accennano a diminuire. Il sindaco ha violato più volte la par condicio, anche con la partecipazione a eventi come quello contro la dipendenza da gioco d’azzardo. Il Comune ha premiato chi ha tolto le macchine, ma chi non ha mai avuto le slot machines, non ha avuto nessun vantaggio. Chi guadagna sulle slot machines non deve avere nessun privilegio. Siamo qui perchè la nostra forza politica fa le cose per il cittadino, non per le lobby e le clientele. Doveroso premiare i comportamenti virtuosi. Favoriremo una libera concorrenza e non privilegiare soltanto i centri commerciali. Va rivista la liberalizzazione degli orari, perchè i grandi vengono favoriti a discapito dei piccoli commercianti. C’è la volontà di chiudere il Centro storico alle auto, ma solo dopo averlo chiesto ai cittadini. Se sono favorevoli, si farà.”

–  Uno dei vostri cavalli di battaglia è l’ambiente. Cosa è stato o non è stato fatto negli ultimi anni?

” E’ inammissibile che c’è stato totale disinteresse sul tema. La cosa demenziale è stata la rimozione della centralina a Villa S. Antonio, con un rimpallo di responsabilità tra tutti gli enti interessati. Sappiamo che le centraline vengono installate in zone non propriamente nelle vicinanze delle strade, riducendo così i valori di inquinamento rilevati”.

– Qual’è il primo atto che faresti  da Sindaco?

“Sicuramente parlerei con i dipendenti comunali e cercare di ragionare da comunità. Credo che senza una macchina comunale adeguata, tutte le nostre idee sarebbero irrealizzabili”

Il meglio e il peggio dell’Amministrazione uscente

“La peggiore è stata sicuramente l’assenza di pianificazione del futuro. Sono state fatte numerose iniziative spot come sulla Ocma e Carbon. La migliore, l’Auditorium, ma alcuni cittadini lamentano il fatto che questo edificio stoni un po con la visione del quartiere e che l’acustica non sia eccellente. Infine aggiungo che noi non promettiamo favole, se non ce la faremo insieme, non sarà un bene per nessuno.”

 


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.