ASCOLI PICENO – “Il Piceno non è la Cenerentola delle Marche”. Lo dice Gian Mario Spacca, intervenuto giovedì mattina ad Ascoli agli Stati Generali della Sanità. “Sfatiamo la falsa rappresentazione della realtà, che rischia di creare problemi”.
Il Presidente della Regione si è confrontato con i sindaci del territorio, le organizzazioni di categoria, i dipendenti dell’Area Vasta 5, il vicepresidente Antonio Canzian, l’assessore alla Salute Almerino Mezzolani ed il Direttore Generale Asur Marche, Gianni Genga.
“Va corretta una percezione non giusta: che la Regione sia matrigna verso il Piceno. I dati dimostrano che questa area non è penalizzata, il flusso delle risorse e le loro modalità di assegnazione non vi danneggiano. Se ci sono punti operativi da migliorare li affronteremo assieme. Non ci sottraiamo mai al confronto, anche perché – prosegue Spacca – ormai è una lunga storia quella che vede il dialogo tra la Regione e le forze sociali sulla sanità, ci si deve però confrontare partendo dai dati reali, così da evitare interpretazioni soggettive. Ci troviamo a vivere un momento molto difficile per la sanità nel suo complesso che deriva dai tagli sistematici fatti al sistema sanitario. Ed i dati sono chiari, come quelli sui posti letto ogni mille abitanti, 3.58 per l’Area Vasta 5 (nell’Area Vasta 1 il dato sarebbe di 3.16, ndr). Abbiamo nella nostra impostazione di governo considerato ogni cittadino in ogni territorio meritevole delle stesse attenzioni, correggendo i dati storici proprio in questa direzione di eguaglianza coerente”.
“REINGEGNERIZZAZIONE DEL NUOVO DAY SURGERY A SAN BENEDETTO” Riferendosi alla situazione del Madonna del Soccorso, Spacca ha quindi garantito che tra gli investimenti previsti dalla Regione per la sanità picena, c’è la reingegnerizzazione del nuovo Day Surgery nell’Ospedale di San Benedetto. “Sarà inaugurata a breve: la struttura consentirà il potenziamento dell’attività chirurgica e lo sviluppo di attività di secondo livello di altre discipline come l’attività di terapia del dolore”.
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Spacca può venire a dire quello che vuole ma credo proprio che le evidenze siano sotto gli occhi di tutti. Se si spende come in altre parte delle Marche vuol dire che allora si spende male e credo sia dunque il caso di mandare a casa i dirigenti! Mi raccomando Direttore non faccia scemare l’attenzione sul tema Sanità!!!!
Bastasse l’attenzione.
Sarebbe più semplice se i cittadini, come ben dici, li mandassero a casa.
Come dico nel mio ultimo DisAppunto su Riviera Oggi l’ospedale lo ha affossato la ragione con la complicità (gravissima) dei politici (dai tempi di Perazzoli fino a Gaspari con, nel mezzo, un Martinelli ‘inesperto’) e di sindacati e dipendenti “clientelati”.
Adesso non c’è più niente da fare ma rivotarli, cioè ringraziarli, sarebbe il colmo.