Pubblichiamo una nota del Movimento 5 Stelle di Ascoli Piceno

Il MoVimento 5 Stelle Ascoli Piceno ha elaborato un questionario per i commercianti, che distribuiamo da qualche settimana e ci è servito a comprendere meglio le numerose difficoltà delle attività commerciali. È emerso un quadro molto preoccupante.

In una realtà come quella ascolana, con un tasso di disoccupazione altissimo soprattutto tra i giovani, l’attuale amministrazione, invece di sostenere i commercianti, gli artigiani e le piccole attività del centro storico, rende ancor più gravosa la situazione.

Oltre che per la tassazione altissima, il piccolo commercio è ormai allo stremo a causa dei lavori ripetuti, concentrati nello stesso periodo solo per propaganda elettorale, senza una data prefissata di fine lavori. Le vie del centro, anche quelle più importanti come corso Mazzini, sono un campo di battaglia, le vie di accesso chiuse o impraticabili. I parcheggi sono introvabili o comunque carissimi addirittura più che a Roma per l’annosa e scandalosa questione della gestione Saba. È un colpo di grazia per i commercianti e un inferno per i residenti. E nel frattempo le tasse aumentano, mentre i servizi peggiorano.

Di fatto è un ulteriore favore per i centri commerciali, a scapito del commercio al dettaglio della Città: la questione è particolarmente grave, perché oltre al danno economico c’è il danno sociale. I negozi sono una parte fondamentale del tessuto sociale di quartiere, ormai impoverito e degradato. È desolante vedere Piazza del Popolo e tutte le altre meravigliose piazze ascolane sempre semivuote, l’assenza di bambini che giocano per strada è un indicatore ambientale che segnala una società malata.

Il Movimento Cinque Stelle denuncia questa situazione ormai drammatica e la considera una priorità assoluta da risolvere con urgenza quando amministreremo la città organizzeremo eventi nei quartieri, come mercatini tematici itineranti e feste di via per rianimare la vita sociale e commerciale della Città. In generale per rilanciare lo sviluppo economico della Città, oltre a misure tampone per alleviare la sofferenza dei cittadini in difficoltà tra cui i commercianti, sarà fondamentale un progetto a lungo termine di turismo culturale come non è stato mai fatto, che metterà in sinergia tutto il territorio piceno e i diversi settori dall’enogastronomia all’artigianato.”


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