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PEREGO, SALUTI COL GOBBO

Flop d’ascolti, conduttori non confermati e ringraziamenti finali da dimenticare. “La vita in diretta” si congeda con un’immagine che forse è la fotografia di un’intera stagione. “E adesso basta con i saluti, perché gli addii non contano, conta solo quello che c’è stato”, commentano Paola Perego e Franco Di Mare al termine della puntata di venerdì. Ma l’intero discorso compare trascritto su un gobbo tenuto a mano dagli autori del programma, maldestramente inquadrati dalla regia.

A SKY SPUNTA ALENA

Di tranello in tranello. Il Mondiale è sempre più vicino e Sky Sport si prepara ai campionati brasiliani con la messa in onda di vari speciali, nuovi di zecca oppure riciclati. Nel secondo caso, si è andati a pescare negli archivi il racconto dei sette match che portarono al trionfo l’Italia di Lippi. Le partite vengono raccontate dagli stessi protagonisti, intervistati almeno un lustro fa. Spunta pure Alena Seredova, che ricorda il suo mondiale nelle vesti di “super-tifosa” di Gigi Buffon. Tempismo perfetto!

MYRTA COME FORMIGLI

Che esordio per Myrta. Quasi 900 mila spettatori ed uno share che ha sfondato il muro del 4,5%. La prima puntata della versione serale de “L’aria che tira” stupisce tutti, compresa la stessa Merlino, prudente alla vigilia nel pronosticare il risultato del suo talk, promosso nel prime-time di La7. La giornalista campana fa il suo, traslando l’appuntamento mattutino in una fascia più appetibile per la raccolta pubblicitaria. Il clima frizzante del day-time lascia il campo a luci più flebile e ad una grafica meno graffiante. Un basso profilo comunque premiato, considerando che il predecessore Formigli con “Piazza Pulita” (altri mezzi e altro budget) superava a malapena il 5%.


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