ASCOLI PICENO – Finalmente è stata sciolta la riserva. La nuova Giunta Comunale prende forma.
Il sindaco Guido Castelli ha annunciato i nove nomi che comporranno il governo cittadino. Si tratta di Massimiliano Brugni, Donatella Ferretti, Alessandro Filiaggi, Michela Fortuna, Daniele Gibellieri, Giorgia Latini, Luigi Lattanzi, GIovanni Silvestri e Valentino Tega. L’ass. Donatella Ferretti è stata altresì designata quale Vice Sindaco.
Questo il commento di Guido Castelli: “Dopo un’attenta riflessione ho perfezionato la composizione della nuova Giunta Comunale avendo cura di esprimere il senso di un significativo rinnovamento che risultasse, in ogni caso, rispettoso delle esperienze che hanno permesso il successo elettorale dello scorso 25 maggio.
Quattro le “new entry”, di cui due donne – la dott.ssa Michela Fortuna e la dott.ssa Giorgia Latini – le quali unitamente al Vice Sindaco Ferretti permetteranno una doverosa quanto auspicata valorizzazione della rappresentanza di genere.
In consiglio, vorrei sottolineare a questo proposito, anche per effetto delle surroghe conseguenti alla nomina degli assessori la maggioranza potrà anche contare su ben 7 consiglieri comunali di sesso femminile (Trontini, Castelletti, Pantaloni, Massi, Martini, Volponi, Seghetti).
Nei prossimi giorni provvederò all’assegnazione delle deleghe ai singoli assessori e sin da ora propongo per la carica di Presidente del Consiglio il nominativo di Marco Fioravanti, primo degli eletti della lista Fratelli d’Italia.
Si precisa che le indennità complessive dei 9 assessori saranno comunque determinate in ragione di un tetto massimo di costo pari a quello corrispondente ad 8 assessori.”
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Che bella Giunta! Promette bene….non c’è che dire. La nuora di Santarelli, la moglie del rampollo Sabelli eletta con i voti dei dipendenti del marito. Le due gentili Signore non hanno mai fatto politica in vita loro e…..puffete !!!!!……assessore!!!! Dai Gibbi Bros. ecco un non eletto, che sparava a zero su Castelli fino a qualche mese prima, fatto assessore (probabilmente) al bilancio! Altro encomiabile scelta quella dell’ex presidente Erap, in quota PD, Filiaggi (Dc poi Margherita poi PD poi centro destra), un vero fenomeno di trasformismo. Tutto il resto è minestra riscaldata. Una Giunta formata su base meritocratica e spessore di competenze, all’insegna del rinnovamento. Complimenti Sindaco!