Pubblichiamo una nota di Giulio Natali, consigliere regionale Fratelli d’Italia –  Alleanza Nazionale

“Per quanto riguarda il Reparto di Radioterapia al Mazzoni siamo vicini all’ epilogo di una storia che, se non fosse tragica per i pazienti, sarebbe comica.

Tre anni e mezzo fa è andato via il Primario, il dott. Bergami, che aveva portato il Reparto a punte elevate di qualità e l’ASUR che di soldi ne sprecava allora e continua a sprecarne tanti, non ha mai provveduto alla sostituzione del dott. Bergami e tutto il peso del Reparto è stato lasciato sulle spalle del personale che ha mantenuto gli standard raggiunti sopperendo con spirito di sacrificio alle carenze derivate dalla mancanza di organizzazione, anche perché dal momento in cui è mancato il Primario, quel Reparto è stato sistematicamente impoverito di risorse umane. E tale atteggiamento che sembrava incomprensibile e,invece, diventato….comprensibilissimo nel momento in cui nel settembre del 2013 la Regione Marche nell’approvare il riordino delle Reti Cliniche ha declassato il Reparto di Radioterapia del Mazzoni da Unità Operativa Complessa a Unità Operativa Semplice a valenza Dipartimentale, alle dipendenze del Direttore di Dipartimento e con un mero Facente Funzione interno e con il suo contemporaneo inserimento in una rete clinica di Area Vasta( la n.3 Macerata,la n.4 Fermo e la n.5 Ascoli Piceno) con a capo il Primario di Radioterapia di Macerata, sostanziando ,in tal modo, un caso unico nelle Marche .

Da tal decisione derivava una ulteriore conseguenza :nella nostra Area Vasta n.5, invece di sostenere i costi, come prima ,per un Primario ora per l’Unità Operativa Semplice della Radioterapia del Mazzoni si sosterranno tre stipendi, uno per il Facente Funzione, uno per il Direttore di Dipartimento e uno per il Primario.

Tutto questo significa risparmiare? No significa sprecare risorse con il solo risultato di impoverire ancora di più l’ospedale Mazzoni ricordando che il Reparto di Radioterapia del Mazzoni era riuscito ad intercettare nel corso degli anni una notevole Mobilità Attiva in specie dal vicino Abruzzo: ma forse era proprio questo il problema, chi decide sulla Sanità nella Regione Marche evidentemente non è contento del fatto che esista un ospedale pubblico che intercetti Mobilità Attiva,forse è già in itinere qualche struttura privata, sicuramente convenzionata o …convenzionanda, cui poter spedire i pazienti del nostro territorio che tra qualche mese per pochi minuti di terapia dovrebbero affrontare un viaggio a Macerata…

E ricordando ,in materia di spreco di risorse che all’Ospedale di Urbino l’ASUR sostiene gli oneri per un Primario di Radioterapia che non ha un reparto di Radioterapia da dirigere , comparando quella situazione con quella del Mazzoni, proviamo un giramento di …attributi notevole che ci fa ritenere necessario informare di tutto questo ( di ciò che accade al Mazzoni ed in contemporanea all’ospedale di Urbino ) la Procura della Corte dei Conti Regionale.”

 


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