ASCOLI PICENO –  Riparte il “Progetto Chiese Aperte –  Sulla via del Romanico” che dal 14 giugno sta facendo ammirare le più importanti chiese romaniche del centro che saranno visitabili ai turisti e agli ascolani.

Le chiese che potranno essere visitate sono tra le più antiche e importanti della città. Si tratta di monumenti che durante l’anno è possibile visitare attraverso una prenotazione presso l’Ufficio Arte Sacra della Diocesi e che nel periodo estivo, grazie al Progetto Chiese Aperte, potranno invece essere ammirati tutti i giorni sia al mattino che al pomeriggio. Queste preziose testimonianze di una storia assai vivace, di un’architettura davvero peculiare e di importanti opere pittoriche dei secc. XII – XV potranno essere scoperte, oltre che attraverso visite autonome ai singoli monumenti, anche attraverso tour, guidati dagli operatori dell’Associazione, con partenza dal Battistero.

Le chiese verranno aperte tutti i giorni, mentre i tour e i mini-tour partiranno dalla metà di luglio per tutta l’estate.

Don Elio Nevigari , incaricato dei Beni Culturali Ecclesiastici,ricorda anche che “questa iniziativa è possible grazie ad alcuni operatori e volontari che hanno seguito un corso ad hoc, con stage e tirocini. Cerchiamo di essere anche presenti all interno di inizative culturali che si svolgeranno in città in questi mesi”.

Il Vescovo, Giovanni D’Ercole aggiunge che “adesso io scopro quest’iniziativa, alla quale offro tutto il mio appoggio e incoraggiamento. Le chiese che sono aperte devono rimanere tale, anche di notte. Per il bene di questa città, che verrà ancora più valorizzata e apprezzata. Ora pensiamo anche alla riqualificazione del Museo Diocesano.” Sui flussi turistici, il Vescovo aggiunge che “è doveroso abbassare i prezzi dei ristoranti e dei bar, gli esercenti devono andare incontro al turista”.

Il sindaco Guido Castelli afferma che “sulle buone pratiche stiamo sviluppando ulteriori azioni per sostenere questo progetto e per garantire quest’idea e per ingrandire il set delle bellezze ascolane. E’ doveroso aumentare i tempi di permanenza dei turisti nella nostra città, perchè possano rimanerci di più. Tra brevissimo riaprirà anche Piazza Ventidio Basso, senza più una distesa di lamiere di auto, così come è già riqualificata la piazza di SS. Pietro e Paolo.

Giorgia Latini, assessore alla Cultura conclude dicendo che “Ascoli come culla della cultura. L’amministrazione avalla con convinzione questo progetto. Le Chiese sono il gioiello della città e luoghi che fanno bene all’anima”.

 

 


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