CASTEL DI LAMA  – Era Il  10 agosto del 2009.  All’età di 24 anni,  Antonio De Meo per mano di quattro ragazzi Rom, perde la vita. Erano le 22:30 Antonio aveva finito di lavorare e si era recato in un chiosco a mangiarsi due arrosticini a Martinsicuro, quando fu avvicinato da un ragazzino tredicenne con l’intenzione di volergli rubare la bici.

 Ma la biciclettta non era sua ma dell’albergo in cui lavorava. Il ragazzino andò a chiamare altri amici,tutti minorenni, che al loro arrivo con calci e pugni molto violenti uccisero il povero Antonio.
I genitori per non far dimenticare questa triste vicenda,vogliono ricordarlo con una “festa”, perchè Antonio era un amante della musica e suonava la chitarra.
Infatti, sabato 20 settembre ,a Castel di Lama, in zona bocciodromo ci sarà una manifestazione in ricordo di Antonio De Meo.
Nel corso della serata si parlerà anche dell’associazione creata dai genitori di Antonio, in sua memoria. La”Onlus Antonio De Meo” si prefigge di aiutare persone che si trovano in difficoltà , attraverso distribuzione di vestiario e di  cibo. Si contano, per il momento, già 90 famiglie che hanno richiesto un’aiuto.

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