Girando per Ascoli (ma sicuramente si avrà lo stesso effetto in altre città) non è difficile imbattersi in scritte sui muri, come documentato da questa foto.

Guardandola, e ricordando quanti e quali immani dolori hanno evocato queste scritte e questi simboli, viene in mente che ci può essere un rimedio, una soluzione: la scuola, il luogo dove si formano le classi dirigenti del futuro e frequentate, attualmente, dai quasi sicuri autori di queste brutte parole (non è molto difficile risalire all’età di chi le ha scritte)

C’è bisogno di maggiore cultura storica. Condanno fermamente queste scritte, così come quelle ispirate alle Br o al comunismo: sono tutte, equamente, orrende, e vanno tutte cancellate il prima possibile.

Ma la scuola e le istituzioni si devono prendere la responsabilità di istruire e insegnare meglio la storia e concentrarsi sull’educazione dei ragazzi. Se ne trarrà sicuramente beneficio.


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