ASCOLI PICENO – Ha preso il via sabato 29 novembre il progetto “Biblioteca conoscenza e memoria del territorio piceno”, promosso dall’Istituto Provinciale di Storia Contemporanea e presentato alla Sala Ugo Toria, con l’obiettivo della salvaguardia, conservazione e valorizzazione del fondo della Cattedra Ambulante di Agricoltura, istituita ad Ascoli nel 1863, ed attiva fino alla prima metà del ‘900, la cui attività è documentata da un ricco e pregiato patrimonio di 12.000  tra volumi e riviste, e di rare fotografie e lastre d’epoca.

Le polivalenti potenzialità di ricerca sono state esposte dai ricercatori Giuliano De Angelis e Costantino Di Sante, che hanno evidenziato come il fondo offra materiale utile sia a livello tecnico-scientifico e metodologico, sia  per un’inedita ricostruzione dell’economia mezzadrile, della civiltà rurale e dell’intera comunità ascolana e dei centri limitrofi.

Sono stati individuati 3 settori fondanti di particolare rilievo, la bachicoltura, la viticoltura e l’olivicoltura, che è stata oggetto dell’intervento del prof. Leonardo Seghetti, che dopo un excursus storico sul’oliva tenera e l’olio locale, ne ha illustrato le preziose proprietà nutritive, il prestigio a livello europeo  ed il valore del marchio DOP.

Entusiastico apprezzamento ed ampia disponibilità a sostenere adeguati sviluppi del progetto sono stati espressi a nome della Regione Marche dall’Assessore all’Agricoltura Maura Malaspina e dalla funzionaria Serenella Canullo delegata  dalla Presidenza.

Vivo interesse ha suscitato nel folto pubblico presente l’esposizione esemplificativa di materiale bibliografico e fotografico, allestita a cura della bibliotecaria Pia Prevignano e della coordinatrice didattica Rita Forlini.

 

 


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