Il totoquirinale coinvolge tutti. Politici, persone comuni, giornalisti. Prevedibile dunque che si esprimesse sull’argomento anche Gianluigi Paragone, conduttore de “La Gabbia” che all’elezione del Capo dello Stato dedicherà nelle prossime settimane ore di servizi ed analisi.

In attesa della puntata di domenica, Paragone stila il suo elenco su Facebook: “Prodi, Fassino, Amato, Boldrini, Grasso, Gianni o Enrico Letta, Draghi, Finocchiaro, Casini, Monti, D’Alema e Veltroni, Padoan, Franceschini: ecco io vi ho fatto i nomi. Ora provate a immaginare uno di costoro nei tg o sui giornali che parla nei panni di presidente della Repubblica. Vi fa effetto eh?”.

Il vero effetto, a dire il vero, lo fa il fatto che nel listone l’ex direttore de “La Padania” abbia inserito pure Enrico Letta, per legge incandidabile al Quirinale. Per approdare al Colle infatti occorre aver compiuto 50 anni, come recita l’articolo 84 della Costituzione, e Letta non ne ha compiuti ancora 49, essendo nato il 20 agosto 1966.

Di una gaffe simile si rese protagonista due anni fa l’allora capogruppo alla Camera del Movimento Cinque Stelle, Roberta Lombardi: “Oddio, una certa età anagrafica non mi pare che sia scritta nella Costituzione”, dichiarò a Radio Radicale.


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