ASCOLI PICENO – La Prysmian Italia  nei giorni scorsi ha comunicato a sindacati e Rsu la chiusura dello stabilimento ascolano dell’azienda che produce cavi e sistemi per energia. L’azienda produce in Italia negli stabilimenti di Merlino (LO), Giovinazzo (BA), Pignataro Maggiore (CE), Livorno, Origgio (VA) e Quattordio (AL) cavi e accessori per la generazione, il trasporto e la distribuzione dell’energia elettrica. L’azienda ha ottenuto un finanziamento di circa 32 milioni di euro per tre suoi stabilimenti campani in parte a fondo perduto e in parte come finanziamento agevolato, anche se lo stabilimento ascolano è in attivo, 120 operai rimarranno senza lavoro.

Mentre si aspettano le istituzioni, gli operai si muovono, i lavoratori presidiano stabilmente la fabbrica e anche sotto la neve non demordono, la democraticità del web,  la possibilità di raccontare, mostrare e tenere informati gli utenti dei maggiori social network è , la potenza e la potenzialità di un mezzo che muove le acque dal basso e che può arrivare ovunque e allora questa mattina si poteva leggere questo tweet “Qui si prende freddo per difendere il posto di lavoro! #presidioprysmian”, si il tweet di Fiorello che  all’alba ha raggiunto a sorpresa il presidio dei lavoratori. 

Lo showman è ad Ascoli, dove nevica, per due date del suo tour teatrale ‘L’Ora del Rosario’, sotto la neve insieme agli operai ha dichiarato che, per quello che può fare lui, darà una mano a livello mediatico;  purtroppo non essendo un politico e non potendo fare molto a livello pratico, con i social network, lo farà con i tweet.

I lavoratori si muovono sul web, hanno aperto una pagina Faecbook, che ad oggi ha già 4.689 “Mi piace”, e dai dati dell’amministratore, Guido Bachetti figlio di uno degli operai, si carpisce la potenza del web: “La copertura dei post ha superato le 33.000 persone e la pagina cresce costantemente, avendo superato i 4.000 iscritti in pochi giorni – dichiara Bachetti – hanno dichiarato solidarietà gli economisti Borghi e Bagnai, dandoci spazio sul loro profilo facebook; così come Fiorello venendo di persona e Romano Fenati tramite il suo profilo Facebook.  L’Hashtag #prsidioprysmian si diffonde di minuto in minuto, la potenza e la potenzialità del web è proprio questa..

Concludo con una riflessione, anzi con uno stimolante post di Jeff Jarvis, un vero guru del web “L’hashtag è aperto e profondamente democratico. Alcune persone vi si riuniscono attorno. Lo leggono, possono diffonderlo o ignorarlo e farlo appassire. ” Nella speranza che non appassisca, i lavoratori della Prysmian stanno creando quella che forse diventerà una  vera e propria case history del web.


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