ASCOLI PICENO – Le sorti dello storico Istituto musicale di Ascoli “Gaspare Spontini”, sono ancora al vaglio di importanti decisioni. Martedì 10 marzo si è svolta l’assemblea dei soci per valutare le prospettive future a seguito della riforma Delrio.

L’illustre tradizione musicale dello Spontini risale alla Società Filarmonica Ascolana sorta nel 1874 e grazie ad una intensa attività di concerti e opere liriche accresce la sua importanza tanto che nel 1957 ottiene l’autorizzazione ad aprire un Liceo Musicale denominato “Gaspare Spontini”. Da allora la città vanta un prestigioso Istituto capace di formare alla musica tanti ragazzi preparandoli agli studi di conservatorio.

Proprio per queste ragioni, il Sindaco Guido Castelli, ha rassicurato sulle sorti del Consorzio nonostante la preoccupante situazione finanziaria: “La nostra ferma volontà è quella di continuare la storica esperienza dell’Istituto Spontini riconfigurandone l’organizzazione e determinando economie di scala che consentano di portare avanti la missione dello Spontini confidando esclusivamente sul contributo comunale e sulle quote di iscrizione”.

Lo scorso settembre in seguito alle nuove normative, Provincia e Comune, finanziatori del Consorzio, hanno deciso di procedere alla sua liquidazione manifestando l’idea di costituire un nuovo organismo, tendenzialmente una fondazione, capace di mantenere l’operatività dell’Istituto in assenza di un contributo finanziario provinciale e monitorando l’evoluzione dell’applicazione della normativa in materia di Cultura ed educazione musicale in attesa di delucidazioni da parte della Provincia.

Il Sindaco spiega: Abbiamo le idee chiare, ma era doveroso attendere le valutazioni del Presidente D’Erasmo che, all’indomani del suo insediamento, mi aveva chiesto il giusto tempo per ponderare l’impatto della nuova normativa sulle due realtà a partecipazione provinciale che si occupano di istruzione musicale: lo “Spontini” di Ascoli e il “Vivaldi” di San Benedetto”.

Il Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo intervenuto all’assemblea, chiarisce che la nuova legge regionale sulle funzioni provinciali assegna alle Regioni l’esercizio della cultura e dell’istruzione musicale negando dal prossimo ottobre il finanziamento provinciale all’istituto ascolano, e sottolinea che, considerando l’importanza di questa istituzione per il territorio piceno, si rende disponibile a interloquire con la Regione per coinvolgerla nella compagine sociale dello “Spontini”.

Alla luce di quanto emerso, l’assemblea ha deliberato la convocazione di una nuova riunione per discutere sul nuovo modello organizzativo dell’Istituto: “Il tempo è tiranno e per non disperdere questa preziosissima realtà ascolana si rende necessario agire con tempestività: terminato l’anno scolastico a giugno, dovremo essere pronti con il nuovo modello a settembre quando riprenderanno i corsi”.

A chiudere a le parole del Sindaco: “Inizia la corsa contro il tempo e per fare sia bene che presto dovremo lavorare sodo e senza tentennamenti”.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.