OFFIDA- I Giovani Democratici di Offida replicano, piccati, alle accuse che i Giovani di Forza Italia hanno mosso al Partito Democratico, sull’aumento della retta alberghiera per le Rsa marchigiane. Gli azzurri arrivano però a deresponsabilizzare e addirittura a difendere quello che fino a qualche tempo fa rappresentava un loro avversario politico, Gian Mario Spacca. Sicché i giovani di Forza Italia si riscoprono inaspettatamente “spacchiani”. Sarà forse per il fatto che l’attuale governatore è divenuto il loro candidato presidente, per le prossime regionali? Rimanendo in attesa di risposte i Gd invece ribadiscono l’importanza di appartenere a un partito in cui vige la democrazia basata sul vero confronto:

“Quando si fa parte di un grande partito, quale il Pd si possono incontrare vari pensieri che in alcuni casi possono essere anche discordanti. La vera democrazia, sulla quale si basa il nostro partito, è proprio quella di confrontarsi sulle varie tematiche e se necessario anche prendere le distanze da azioni che si ritengono dannose per i cittadini perché studiate con superficialità, come l’aumento della retta alle Residenze Sanitarie Assistenziali”.

“Quando si trattano temi importanti come la Sanità si dovrebbe mettere in primo piano il cittadino e non l’appartenenza al partito.” La critica dei democratici offidani è rivolta al governatore Spacca, che in qualità di presidente della Regione avrebbe dovuto fare da garante per la salvaguardia del cittadino, ruolo che in questo caso non ha svolto.

“Avere i conti in ordine come condizione necessaria e sufficiente non basta – continuano i GD – è mancata la capacità, con le stesse risorse, di dare delle risposte in più. Ci sono indici che non rientrano nelle classifiche delle testate giornalistiche ad indirizzo economico, ma in quelle dei marchigiani sì! Occorre spostare l’attenzione dalle strutture alle persone”.

Dunque gli obiettivi del PD in ambito sanitario sono la sicurezza delle cure e la responsabilità professionale a garanzia del diritto alla salute dei cittadini, inoltre è fondamentale ricostruire quel rapporto di fiducia tra paziente, medico e famiglia, che in questi ultimi tempi si è drammaticamente lacerato. “Il nostro Paese ha grandi eccellenze nelle professionalità mediche e sanitarie – conclude Alessandro Straccia del GD e consigliere comunale di Offida – bisogna assicurare che questo livello rimanga alto, anche attraverso un’assunzione di responsabilità, a garanzia della sicurezza delle cure e del diritto alla salute come previsto dalla nostra Costituzione”.

“Per quanto riguarda l’illazione dei giovani azzurri sull’Asteria, si ricorda che tutti gli atti e il bilancio, essendo di una società pubblica, sono disponibili a tutti. La posizione del sindaco di Offida, Valerio Luccarini, è stata quella di determinare la scelta di messa in liquidazione dell’Asteria, a causa di una mission errata, che ha portato la società di ricerca a una situazione finanziaria non più sostenibile. Di fronte alla serietà e delle scelte amministrative coscienziose si dovrebbe guardare ai fatti e a nient’altro e poi ci si comporta di conseguenza.”


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