ASCOLI PICENO – Giovedì  30 aprile, alla Caserma Clementi”, sede del 235° Reggimento “Piceno” circa seicento Volontari in Ferma Prefissata di un anno, appartenenti al 1° Blocco 2015, giunti ad Ascoli lo scorso 17 marzo, entreranno ufficialmente nella famiglia dell’Esercito Italiano, prestando giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana.

Grideranno “Lo Giuro!” al cospetto della Bandiera di Guerra del Reggimento, decorata di Croce dell’Ordine Militare d’Italia e di Medaglia d’Argento al Valor Militare, ed alla presenza del Comandante del Raggruppamento Unità Addestrative, Generale di Brigata Gabriele Toscani De Col, e delle massime autorità militari, civili e religiose, intonando l’Inno di Mameli, accompagnati dalla Musica d’Ordinanza della Scuola Trasporti e Materiali dell’Esercito.

Nel corso della cerimonia, il Generale Comandante del Raggruppamento Unità Addestrative consegnerà nelle mani del Comandante di Reggimento l’encomio tributato dal Sottocapo di Stato  Maggiore dell’Esercito al 235° Reggimento “Piceno” per l’indiscussa capacità professionale,  l’esemplare perizia e l’altissimo senso del dovere dimostrati in occasione dell’incidente aereo nei cieli di Ascoli Piceno del 19 agosto 2014, fornendo un contributo determinante per l’attività di ricerca e soccorso e la sorveglianza dell’area interessata dall’incidente e  garantendo la sicurezza e l’incolumità della popolazione ivi residente.

Il 1° blocco 2015 è intitolato alla memoria del Fante Giulio Zanon, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, per aver sacrificato eroicamente la propria giovane vita in combattimento a Selz il 30 giugno del 1915, durante la Grande Guerra. Soldato del 13° Reggimento di Fanteria della Brigata “Pinerolo”, nel pieno del combattimento, accortosi che un compagno ferito era stato abbandonato ed esposto al fuoco nemico, accorreva e lo trasportava al sicuro; successivamente nella lotta corpo a corpo, durante l’assalto alla baionetta, visto un altro compagno cadere prigioniero di un gruppo di austriaci, si lanciava immediatamente in suo soccorso, uccidendo  con un colpo di baionetta l’austriaco che lo teneva legato e mettendo in fuga gli altri. Poco dopo, scorgendo il proprio ufficiale, il Tenente Ugo Leone, in pericolo di vita, accorreva in sua difesa e nel generoso tentativo,  facendogli scudo col proprio petto, moriva crivellato dai colpi nemici.

I Volontari del 1° blocco 2015, completato l’iter formativo di base nelle prossime quattro settimane, all’inizio di giugno verranno trasferiti agli Enti e Reparti dell’Esercito Italiano, dislocati sull’intero territorio nazionale, per il completamento della ferma annuale.


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