ROMA – Mercoledì 3 giugno si è tenuto l’incontro conclusivo del progetto Made in Italy: Eccellenze in Digitale, progetto al quale la Camera di Commercio di Ascoli Piceno ha aderito, per digitalizzare le pmi del territorio che realizzano eccellenze, insieme alla mia collega Sara Almonti per sei mesi abbiamo lavorato per migliorare la presenza online delle imprese del piceno. L’incontro dal titolo “Il Digitale: motore di sviluppo per l’Italia e per l’Europa”oltre a parlare del progetto conclusosi e del nuovo che si sta avviando, nuovi giovani ragazzi saranno gli evangelist con una borsa di studio di 9 mesi, è risultato un modo per parlare del web e delle sue opportunità.

All’incontro, moderato da  Simone Spetia  di Radio 24, ha partecipato   anche Vint CerfChief Internet Evangelist di Googlepadre di Internet insieme a Bob Kahn, con cui inventò il protocollo TCP/IP. Cerf, ha ribadito l’importanza di cogliere l’opportunità, spiegando che anche se l’Italia è indietro può ancora salire sul treno e cogliere le occasioni. Inoltre  La net neutrality è diventata una questione centrale negli Stati Uniti perché la scelta di operatori broadband è molto limitata. La neutralità della rete,  è un principio giuridico, riferito alle reti residenziali a banda larga che forniscono accesso a Internet servizi telefonici e trasmissioni televisive.

L’incontro è stato aperto dalle relazioni della responsabile delle Relazioni Istituzionali di Google Italia Giorgia Abeltino, che ha  a sottolineato quanto sarebbe necessario un cambiamento culturale, perchè le PMI italiane non colgono le opportunità offerte dal web in quanto non riescono a capirne l’importanza, e da  Domenico Mauriello, responsabile del Centro Studi di Unioncamere, che ha ribadito come il fattore culturale sia un elemento imprescindibile, ringraziando tutti i ragazzi che hanno fatto opera di evangelizzazione presso le aziende che dal web hanno raccolto ottimi risultati.

 

La mia testimonianza. Due imprenditori, di aziende coinvolte nel progetto hanno portato la loro testimonianza, anche noi come digitalizzatori abbiamo raccontato di un esperienza unica. Insieme a Carmine Nigro, che si è occupato della digitalizzazione alla Camera di Salerno, ho  avuto la possibilità di raccontare  la modalità con la quale  ho svolto il progetto e dei risultati ottenuti. Quando racconto del progetto Eccellenze in digitale, dico sempre che è stata una delle esperienze più belle della mia vita per tanti motivi. Si potrebbe parlare di numeri nel Piceno siamo riusciti ad avere oltre 40 imprese aderenti, abbiamo realizzato oltre 100 incontri individuali, quasi venti visite aziendali, 3 corsi formativi collettivi durante i quali imprenditori dei diversi settori hanno avuto modo di conoscersi e fare rete, 1 corso Formativo presso ITI di Ascoli   e un evento finale il Piceno Digital Day, che ha richiamato ad Ascoli più di 200 persone, con esposizione delle aziende e seminari sul mondo digitale. Questi sono i numeri e risultati ottenuti da luglio a marzo ma in mezzo c’è tutto il resto ed il resto è stato costruire dal nulla dei rapporti con gli imprenditori avere la loro fiducia, trasmettere delle competenze, fargli conoscere senza avere paura il web e saper utilizzare gli strumenti che ci sono. Poter collaborare con Google ed essere a contatto con altri cento ragazzi che come me e la mia collega Sara,  lavorano sul web scambiandoci giornalmente opinioni e suggerimenti tecnici, è stato l’espressione di quanto potenziale c’è nei giovani italiani. Tenersi costantemente aggiornati sulle novità del web , aggiornarsi e poter condividere le competenze con gli imprenditori,  monitorare lo sviluppo e vedere i frutti del proprio lavoro.

Tra i casi di successo scelti da Google per questa edizione con piacere riportiamo il caso delle Bibite Paoletti, storica azienda ascolana che nel tempo ha saputo rinnovarsi e digitalizzarsi, e che grazie al lavoro che abbiamo svolto insieme ho potuto candidare ad essere Caso di successo Google.  Come? Utilizzando l’ecommerce, promuovendosi sui social e monitorando le visite al proprio sito,  migliorando la presenza sul web anche attraverso questo  progetto. Abbiamo piantato i semi e sono nate delle piante e altre stanno nascendo, quello che era potenza, parafrasando il concetto aristotelico,  sta divenendo atto.  Quando ne luglio 2014 ho indossato i Google glass ero emozionata e mi sentivo parte di una rivoluzione digitale ora a distanza di quasi un anno posso dire che è come aver fatto indossare questi occhiali ai nostri imprenditori. Quindi un grazie va a Google e ad Unioncamere e a tutti gli imprenditori che hanno creduto nel web ma che soprattutto hanno creduto in noi.

Per info sul progetto  https://www.eccellenzeindigitale.it/home


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