ASCOLI PICENO – Alla scadenza dell’assemblea annuale della Cna Ascoli Piceno, che quest’anno è stata stabilita per giovedì 29 ottobre, si sono tirate le somme dei precedenti trimestri stabilendo nuove linee guida per affrontare una conclusione di anno ed un inizio di 2016 in modo concreto con finanziamenti a fondo perduto, su ponderati progetti, per un globale rilancio del territorio dando una scrupolosa precedenza agli imprenditori che, con le loro attività finanziate, porteranno una riqualificazione nel lungo termine ristabilendo una realtà lavorativa con reti di micro e piccole aziende e nuova occupazione.

Cinquecentotrentotto milioni di euro da oggi al 2020 solo per il settore dell’agricoltura, le risorse messe a disposizione per la regione Marche, una somma considerevole che, come ha spiegato Massimo Capriotti di Fidimpresa Marche – dovrà essere canalizzata verso quelle aziende che, a fronte di investimenti per innovazione, avranno prospettive di marginalità tali da mantenerla attiva nel lungo periodo.

“Sarà necessario fare tante simulazioni per capire dove investire facendo valutazioni guardando le necessità dei prossimi anni. Il Centro Studi della CNA, direttore responsabile Giovanni Dini, fornisce i dati di quelle che sono le tendenze di mercato e che possono essere consultati anche dalle aziende. A tutt’oggi gli investimenti sono stati fatti guardando l’odierno – chiarisce il dott. Capriotti – e questo comporta la mancanza di adeguatezza alle mutazioni delle tendenze di mercato, più veloci rispetto ai tempi di aggiornamento delle singole aziende. Faccio un esempio: in agricoltura la programmazione deve essere a lungo raggio perché impiantare una nuova vite significa perdere dai quattro ai cinque anni e quindi è necessario anche la consulenza di esperti che non guardino all’odierno inteso come profitto immediato come è avvenuto fino ad oggi, ma al lungo periodo lasciando indietro le individualità per ri-costruire il sistema economico nel nostro territorio. Se, ad esempio, si farà una valutazione che per valorizzare una zona servono 10 agriturismi, allora si metteranno a disposizione i finanziamenti per creare questi 10 agriturismi ed eventuali attività connesse. Lo stesso concetto vale anche per il settore delle industrie. Bisogna creare i presupposti per valorizzare il territorio”.

Di notevole importanza anche i sostanziosi fondi per le imprese al femminile e imprenditoria giovanile. Prosegue il dott. Capriotti “ Per il settore giovanile e femminile le risorse sono tantissime. Di recente è stato emanato un bando che prevede per i giovani con meno di 35 anni e per le imprese femminili di avere dei finanziamenti a tasso zero. Questi finanziamenti sono importantissimi perché vanno a finanziare ciò che i fondi europei non finanziano più e cioè i capannoni, l’acquisto del terreno, macchinari tradizionali. Le domande dovranno essere presentate a partire dal 13 gennaio 2016 per dare il tempo di preparare dei progetti validi da presentare per richiedere il finanziamento. La valutazione sarà fatta sulla sostenibilità del progetto, cioè sulla sua finanziabilità. Sulla scorta di valutazioni dell’andamento dell’azienda e del progetto presentato, verrà stabilito il finanziamento. Tanti progetti molto validi non hanno ricevuto i finanziamenti perché l’azienda non aveva le risorse economiche per poi portare avanti l’idea seppur innovativa. In questo modo si creano i presupposti affinchè anche l’economia fatta dai giovani riparta. Le aziende che sono in grado di creare marginalità rimangono sul territorio e lo rilanciano”.

L’assemblea annuale di CNA Ascoli Piceno si terrà presso l’Istituto Agrario Statale “Celso Ulpiani” di Ascoli Piceno, una scelta non casuale come spiega il presidente di Cna Luigi Passaretti: “Proseguiamo il percorso per la formazione dei giovani e per il loro miglior inserimento nel mondo del lavoro”. E a questo proposito, c’è molta attesa per la dimostrazione del giovane imprenditore Luca Ricci Pacifici che farà volare un drone nel cortile interno dell’Istituto. Un esempio per gli studenti che potranno ascoltare anche il suo racconto di come, dalla sua idea di innovazione, sia riuscito ad avviare una impresa per la costruzione e l’utilizzo professionale di droni anche in agricoltura”.

Il convegno, che prevede tra l’altro, l’approvazione del bilancio e di alcuni nuovi apporti allo statuto, verrà concluso dal direttore della CnA picena Francesco Balloni che illustrerà il piano strategico dell’associazione con particolare riferimento al consolidamento delle collaborazioni tra CnA Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, unite nel progetto “Marche Sud”.

 


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