ASCOLI PICENO-  Il Prefetto di Ascoli Piceno Dott.ssa Graziella Patrizi  presso la Prefettura di Ancona, dove alla presenza del Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Interno, On.le Dott.Domenico MANZIONE, ha sottoscritto insieme ai Prefetti delle Marche, al Presidente della Regione e al Presidente regionale dell’Anci il “Protocollo d’intesa per la realizzazione di interventi di accoglienza e di integrazione atti a far fronte al flusso straordinario di cittadini stranieri provenienti dai paesi terzi”.

Il Protocollo vuole fornire risposte integrate e coordinate alle esigenze di accoglienza che si manifestano anche nel territorio marchigiano per i migranti che sbarcano numerosi sulle coste meridionali e che vengono assegnati dal Ministero dell’Interno a tutte le Regioni. La competenza a gestire il fenomeno è stata assegnata sul territorio alle Prefetture con il coinvolgimento e il supporto del Tavolo regionale di coordinamento che annovera tra i suoi componenti in particolare la Regione e, in rappresentanza degli enti locali, l’ANCI.

Nelle varie riunioni del Tavolo si è constatata l’opportunità di approfondire i meccanismi di collaborazione tra le Prefetture, la Regione e gli Enti locali che, con l’insostituibile apporto del volontariato, gestiscono il fenomeno migratorio facendosi carico dell’accoglienza materiale, soprattutto per mezzo dei soggetti del privato sociale che gestiscono le strutture temporanee di ospitalità nonché dell’assistenza sanitaria dei migranti.

La permanenza dei migranti nelle strutture di prima e seconda accoglienza che può durare a lungo, sia in attesa del richiesto riconoscimento dell’asilo che, successivamente, al fine della concreta ed effettiva integrazione dello straniero sul territorio, rende indispensabile un impegno sinergico delle istituzioni coinvolte.

Con la firma del documento è stata formalizzata e consolidata la disponibilità della Regione a condividere e supportare le scelte di collocazione dei migranti assunte dalle Prefetture,  fornire l’indispensabile assistenza sanitaria agli stranieri potenziando i servizi dedicati per le aree e le comunità più impegnate ed esposte, i servizi regionali, gli enti locali e le organizzazioni del terzo settore a individuare adeguate opportunità di accoglienza nonché promuovere la formazione interculturale degli operatori pubblici e favorire i percorsi di inclusione sociale e lavorativa dei migranti.

L’Anci con la sottoscrizione si è impegnata a sensibilizzare i Comuni a favorire l’accoglienza collaborando nella ricerca di opportunità e strutture idonee, a favorire la realizzazione di progetti volti all’avviamento dei migranti ad attività volontarie di pubblica utilità, a collaborare nell’azione volta all’inclusione  sociale e lavorativa degli immigrati e a promuovere la massima adesione degli enti locali al sistema SPRAR che costituisce lo snodo, il perno fondamentale di tutto il sistema dell’accoglienza.

Una particolare attenzione e uno sforzo sinergico viene poi assicurato, con la firma del Protocollo, per fronteggiare i complessi e delicati problemi connessi all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
Il Sottosegretario Manzione, nella circostanza ha sottolineato l’importanza e il rilievo del Protocollo che testimonia l’attenzione e l’interesse del Ministero dell’Interno verso un approccio innovativo e ha evidenziato come il documento sia l’espressione della capacità delle pubbliche istituzioni nella Regione di operare insieme per il raggiungimento di importanti obiettivi generali in un clima di consapevole condivisione e preziosa collaborazione.


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