ASCOLI PICENO  – Un Ascoli poco incisivo e un Trapani con poche idee non valgono il prezzo del biglietto. Una partita piatta, con pochissime occasioni da entrambe le parti, solo Cacia nella ripresa fa gridare al gol dopo in colpo di testa preciso che però colpisce il palo. Una partita a parte quella di Serse Cosmi che si agita e sbraccia davanti alla panchina che non vede nei suoi l’atteggiamento giusto per portarsi a casa i tre punti.

Capitan Antonini si scontra più volte con Fazio, al trentesimo abbandonerà il campo per un infortunio muscolare lasciando spazio a Cinaglia che si posiziona sulla destra, nel ruolo di terzino.  Nervoso Tra i granata Citro non è il solito e a parte qualche sprazzo iniziale si spegne e verrà poi sostituito al 5 minuto del secondo tempo. Rizzato ed Eramo invece provano a scuotere la fase offensiva con una serie di traversoni da entrambi i lati del campo ma i cross non sono mai troppo pericolosi. L’ex Montalto è uno dei migliori a centrocampo e dai suoi piedi nascono alcuni filtranti che però non vengono ben sfruttati.

Nel secondo tempo la partita si fa più nervosa. L’ingresso di Nadarevic è positivo, il suo diagonale in area al 26esimo sfiora il palo e fa tremare gli uomini di Mangia. Giorgi prova qualche incursione solitaria e un quarto d’ora dal termine proprio lui mette una pericolosa palla al centro dpoo un uscita avventata di Nicolas che lascia sguarnita la porta, ne Petagna nè Grassi riusciranno però ad infilare la palla in rete.

Troppi giocatori fuori ruolo nell’Ascoli, Grassi schierato come regista,  Bellomo deve svariare partendo da centrocampo e non riesce ad essere sempre preciso, inoltre l’ennesimo infortunio muscolare stavolta di Antonini, fa riflettere sulla preparazione. Per  il Trapani un punto prezioso che gli consente di rimanere in una zona tranquilla della classifica, continua però a non vincere in trasferta. I granata ospiteranno l’Avellino nel prossimo turno di campionato, mentre i bianconeri dovranno affrontare la difficilissima trasferta in terra barese, compito non facile per gli uomini di mister Mangia che devono assolutamente fare risultato.

Un pareggio che lascia l’amaro in bocca ai bianconeri, la situazione di classifica si fa sempre più buia e ci vorrà davvero una scossa in settimana. La fase offensiva è da rivedere, Cacia viene lasciato spesso solo spalle alla porta e non riesce ad essere incisivo. L’ingresso di Petagna da fiducia all’Ascoli ma è troppo tardivo.

Da annotare la centesima presenza nel campionato di B per Gigi Giorgi e l’esordio di Frediani a pochi minuti dal termine.

 

Ai microfoni si presenta il mister del Trapani Serse Cosmi che sicuramente non è soddisfatto della prestazione dei suoi ma prova a valutare anche le cose positive viste nel secondo tempo:”Non passera agli annali come una delle partite più belle viste in questo stadio.  Se pensi di essere il Trapani e di non perdere mai vuol dire che hai perso il senso della realtà. Non sono venuto per pareggiare ma un pareggio lo avrei accettato, dire non firmo per un pareggio porta sfortuna. Volevo vincere ma il traduttore di quello che vuoi sono sempre i giocatori. Nel primo tempo devo dire che è stata una partita equilibrata. Nel secondo tempo ho visto un’altra partita siamo entrati più  convinti, abbiamo avuto la possibilità di passare in vantaggio ma potevamo anche subire il gol direi che oggi un pareggio giusto, nessuno avrebbe meritato la vittoria ma nemmeno la sconfitta. Per noi mi auguro sia un punto di partenza. Mister oggi l’abbiamo vista sbracciare in panchina si è agitato parecchio come sempre cosa chiedeva ai suoi?:”In panchina impazzisco sempre  non guardo l’errore in se,  guardo gli errori di concetto, non so se invecchiando mi si sopporta meno ma abbiamo fatto degli errori di concetto incomprensibili, soprattutto su alcune palle che ci sono state regalate. Mister ma oggi si aspettava questo Ascoli o qualcosa di meglio?” L’Ascoli in casa è sempre più difficile da affrontare hanno proposto molta fisicità soprattutto all’inizio, tanti falli sulle ripartenze. Nel primo tempo non mi ha impressionato ma nemmeno il Trapani. Penso che Mangia sia qui da poco tempo è un campionato pericolosissimo se non si ha percezione di quello che si è si fanno errori gravissimi, la sensazione di pericolo la devono avvertire tutti il nostro vantaggio è che l’abbiamo avvertita subito. Preferisco venire a giocare qui ad Ascoli dove il calcio è tradizione.”

Il capitano bianconero Antonini commenta così il match che per l’Ascoli “Sono uscito perché ho sentito una pizzicata all’adduttore, ho provato a rimanere in campo ma poi ho preferito uscire. Per noi questo è un periodo no anche Canini e Carpani hanno infortuni muscolari e sono stati costretti a rimanere fuori. Siamo entrati per portare a casa i tre punti, non era facile giocare, si sono messi a 5 dietro abbiamo avuto alcune occasioni ma non siamo stati cattivi. Ripartiamo dalle cose positive come il fatto che non abbiamo preso gol. Non guardiamo la classifica guardiamo a noi e cerchiamo di migliorare.”

L’allenatore dell’Ascoli Devis Mangia:”Primo tempo brutto loro avevano giocatori veloci. Poi nel secondo tempo la partita l’abbiamo fatta noi. C’è equilibrio e solidità, ma dobbiamo migliorare nella fase di possesso. Non  dobbiamo tralasciare nessun aspetto e lavoriamo sulla fase di costruzione. Dobbiamo analizzare la situazione in profondità. Giorgi da il meglio di se in fase di palleggio e Bellomo gioca meglio quando parte da lontano. Possiamo dire che questa è una squadra in fase di convalescenza. La difesa si è comportata bene. Personalmente valuto il lavoro durante tutta la settimana e gioca chi lavora bene. Addae sa quel che fa: deve contenere e non creare il gioco”

 


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