ASCOLI PICENO – Sarà una sfida tra tanti ex da una parte e dall’altra, Bellomo e Mangia ora in bianconero, Guarna, Del Grosso e Maniero ex Ascoli ora tra i galletti. Guarna e Bellomo sono i due ex di spicco, da un lato il fantasista barese di nascita e dall’altro il portiere ascolano d’adozione.

Del Grosso che aveva militato nelle fila bianconere nella stagione 2005-06 in serie A, fornendo sempre ottime prestazioni, nell’estate appena trascorsa sembrava vicino ad un ritorno in maglia bianconera.

Fra i tanti ex parliamo di Enrico Guarna, che nei giorni scorsi ha dichiarato a tuttomercatoweb.it di essere emozionato in vista del match di sabato:”Ho giocato oltre 150 partite con loro, ci abito, mia moglie è ascolana e li sono nate le mie due figlie, è chiaro che le emozioni non si possono nascondere. Questo però non mi frena nell’essere professionista e cercare di aiutare il Bari nel vincere la partita per continuare questo periodo positivo. Non è la prima volta che incontro l’Ascoli da avversario, con lo Spezia vincemmo 4-3. In porta all’Ascoli c’era un certo Taibi, s’infortunò alla mano e sfruttai quell’occasione. Lo stesso Taibi mi diede la forza di finire l’anno. Ascolto il giudizio degli altri come è giusto che sia però poi lascio che parlino i numeri. Nel calcio sono tutti allenatori ed è anche il bello di questo sport. Da ragazzino ero molto più spregiudicato”

Enrico Guarna inizia la sua carriera nel Locri, l’Ascoli lo nota e acquista il giovane portiere che aveva appena terminato la sua prima stagione in serie D, nelle prime tre stagioni gioca con la formazione bianconera Primavera.

Nel 2005 viene ceduto al Lanciano, poi nel 2007 passa all’Ancona in C1 dove colleziona 38 partite subendo solo 31 reti e contribuendo alla promozione in serie B dei dorici. L’Ascoli allora lo richiama nel piceno nella stagione 2008-09, gioca 29 partite in tutto, subendo soltanto 29 reti. La stagione successiva è il secondo di Frezzolini, torna titolare dopo 12 partite e colleziona 26 presenze  subendo soltanto 27 reti. Nel 2010-11 titolarissimo gioca 41 volte,  subendo 46 reti e salva l’Ascoli penalizzato ad inizio stagione di 6 punti. Nel 2011-12 altra stagione record con un’Ascoli che si salva nonostante i 7 punti di penalizzazione e risulterà uno dei migliori portieri del campionato, lo cercano Bologna, Torino e Chievo, ma rimarrà ad Ascoli per un altra stagione. A gennaio però vista la situazione economica della società e la situazione di classifica viene ceduto allo Spezia. Nel 2013 passa al Bari dove ha un contratto fino al 2018.

 

 


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