ASCOLI PICENO  – Si sta per chiudere il 2015 e in casa Ascoli il direttore generale bianconero Gianni Lovato parla di quest’annata importante per il Picchio.

“Molte cose belle, altre molto complicate” dice il dirigente bianconero, “ci sono stati momenti difficili ma li abbiamo superati. Questa è una piazza ambiziosa e noi cerchiamo di mantenere il prestigio di Ascoli. Sicuramente nelle ultime due partite c’è stato il giusto atteggiamento e tutti hanno contribuito alla vittoria e tutta la città ha voluto trascinare la squadra alla vittoria, come si è visto ieri allo stadio. Il nostro pubblico è straordinario”

Una delle scelte più importanti è stata quella della sostituzione di Petrone con Mangia: “è stata una decisione nata dalla mancanza di feeling con tutto l’ambiente. Con Mangia abbiamo voluto scegliere un allenatore che ha ancora molto da dire. Ci sono davvero tanti stimoli e siamo passati dalle stalle alle stelle e dobbiamo evitare di esaltarci troppo”.

Per quanto riguarda il mercato “noi soltanto il 28 agosto abbiamo avuto la certezza della serie B e questo ha caratterizzato tutto quanto. Quindi, tutto è stato caratterizzato dalla tempistica”.

Due dei giocatori che dovevano essere protagonisti in positivo, sono state, invece , delle delusioni. Parliamo di Canini e Antonini  e da molti dati sul punto di lasciare Ascoli. Lovato dice che “sono ancora infortunati. Ma se c’è qualcuno che crede in questo progetto, va benissimo, altrimenti possono andare altrove. A gennaio bisogna fare acquisti mirati e ci saranno sicuramente movimenti in entrata e in uscita”

Uno dei protagonisti assoluti è sicuramente  il giovane Jakub Jankto ” che ha dato esempio di qualità assoluta. Lui è maturo anche per giocate in più ruoli” dice Lovato.

“Il presidente Bellini è molto contento dell’atteggiamento della squadra. E’ stata l’annata che ci ha visto tornare in B e serviranno strutture migliori, Sul centro sportivo c’è una situazione di stallo, ma posso dire che dalla prossima stagione ci saranno strutture adeguate sia per la prima squadra che per le giovanili. Fidatevi dei soci dell’Ascoli, sono tutte persone serie e che mantengono le promesse” prosegue Lovato.

“Con Marroccu ci sono state incomprensioni, ma le abbiamo appianate. E’ normale che ci siano divergenze, non si può andare d’accordo su tutto” dice Lovato.

E sui mancati arrivi in passato sia sulla panchina che tra i giocatori, il dg spiega che “su Giampaolo c’era la volontà di chiudere ma purtroppo non siamo arrivati ad un accordo. Su Melchiorri,quando lo abbiamo trattato non sapevamo in quale categoria avremmo giocato e quindi non avevamo certezze e su Lapadula, giocatore che ci è sempre piaciuto, le richieste erano assurde e non avevamo un interlocutore con cui discutere il suo trasferimento”

I bianconeri saranno in ritiro al Mancini Park Hotel di Roma dal 4 gennaio per una settimana circa per preparare il girone di ritorno. La scelta è caduta su Roma per le migliori condizioni climatiche e per lavorare tranquillamente alle tante sfide che attendono i bianconeri.


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