ASCOLI PICENO – Ancora tensioni tra l’ex assessore di Ascoli Claudio Sesto Travanti e il sindaco di Ascoli Guido Castelli. Travanti adesso contesta presunte assunzioni avvenute tramite chiamata diretta e non attraverso una evidenza pubblica. Per questo motivo Travanti ha inviato lo scorso 31 dicembre 2015 un esposto alle Autorità dello Stato circa alcune azioni portate avanti dalla fondazione Ifel (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale) presieduta dal sindaco Castelli.

A tal proposito il senatore Francesco Aracri di Forza Italia ha presentato una interrogazione nella quale “si chiedono chiarimenti circa il finanziamento da parte di Ifel di progetti dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani attraverso la sua società ma soprattutto se corrisponde al vero che l’Anci abbia trasferito di recente 40 dei suoi dipendenti all’Ifel, scaricando sulla Fondazione costi impropri e se tali trasferimenti siano stati attuati a seguito di una modifica statutaria tesa a riversare su Ifel progetti precedentemente affidati ad Anci da parte del Governo e dei Ministeri competenti; ed inoltre se risulti vero che dipendenti assunti da Ifel siano stati distaccati presso strutture periferiche di Anci, ed in particolare all’Anci Regione Calabria, con costi rimasti a carico della Fondazione”.

Molti neoassunti, scrive Travanti, “sembrano provenire da Poggio Moiano in Provincia di Rieti. Si chiedono, se tali fatti risultassero veri, le dimissioni del Presidente Ifel Guido Castelli e contestualmente si invita il Presidente Anci, Piero Fassino, ad accoglierle senza riserve”.


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