ASCOLI PICENO – Nella prima giornata della kermesse organizzata da Fratelli d’Italia, “Crea, Credi, Cambia Italia” si è dibattuto di sanità, un problema atavico nel territorio piceno, fonte di divisione e di diverse problematiche.

Elena Leonardi  consigliere regionale  di Fratelli d’Italia ribadisce le “criticità geografiche tra due territori. La riorganizzazione mette in contrasto queste realtà differenti. Non so se l’idea di realizzare il plesso unico sia fattibile. Intanto i due complessi vengono smobilitati lentamente”

Per Peppe Giorgini consigliere del M5S “la politica sta depauperando l’Ospedale di San Benedetto. E’ grave che il Madonna del Soccorso non abbia la cardiologia con le tante presenze estive. Penso che l’Ospedale unico sia un’utopia. Costruirlo a Pagliare è una follia: in una zona inquinata sarebbe una scelta nefasta. Intanto valorizziamo le strutture che già ci sono. Puntare sul turismo, unica risorsa rimasta nel territorio”

Piero Celani, consigliere di Fi sottolinea il caso di Fermo, “dove hanno trovato i fondi per costruirne uno nuovo, ma non vorrei che con questa realizzazione, venga dimenticato il Piceno. La nostra Provincia deve avere un polo di eccellenza ospedaliera. Per il plesso di San Benedetto bisogna valorizzare la medicina d’urgenza. Le poche risorse non vadano solo a Nord”

Infine, per la maggioranza di governo regionale, interviene Fabio Urbinati, consigliere Pd che sottolinea l’importanza “di superare gli errori del passato, con il disagio sociale che aumenta sempre. Serve la volontà politica per creare l’Ospedale unico. Io voglio parlare di Ospedale unico e di sanità picena, dobbiamo superare le divisioni. Decidere il progetto e la giusta visione per raggiungere questo obiettivo”.


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