ASCOLI PICENO – Blitz della Polizia di Ascoli. Durante i controlli delle ultime settimane sul territorio, decisi dal Questore Mario della Cioppa, è stato eseguito un doppio arresto nel pomeriggio del 6 febbraio ad Ascoli. Ecco il resoconto della conferenza stampa effettuata l’8 febbraio.

La Squadra Mobile, diretta da Patrizia Peroni, ha ammanettato G. G. (mazarese classe 1974) e C. M. (palermitano classe 1983) entrambi con numerosi precedenti penali per rapina. Il fermo è stato compiuto perché trovati in possesso di una pistola a tamburo, contenente due bossoli esplosi. L’arma è risultata rubata a Trapani nel 1981.

L’attività ha consentito di individuare un’autovettura sospetta risultata noleggiata a Marsala, condotta da G. G., che era stata notata aggirarsi nel centro cittadino e fermarsi in piazza Viola. Appena risaliti in macchina, i due siciliani sono stati bloccati dagli agenti e perquisiti. Addosso a G. G. è stato trovato un proiettile inesploso. I pregiudicati sono stati accompagnati in Questura per accertamenti.

La perquisizione è stata estesa al veicolo e nel bagagliaio è stato rinvenuto materiale utilizzato per il travisamento (sciarpe, berretti e guanti) ed è stata trovata, avvolta in una busta di plastica, una pistola e numerose munizioni di due diversi calibri.

C. M., all’atto del controllo, aveva fornito le generalità di Marchese Francesco Paolo fornendo un documento che aveva fatto insospettire gli inquirenti. Ad una più attenta analisi il documento è risultato falso. Inoltre l’uomo era destinato alla misura cautelare in carcere per stalking nei confronti di una ragazza siciliana. Misura da ripristinare per la revoca degli arresti domiciliari, anche per questo è stato arrestato.

L’autorità giudiziaria ha disposto per i due il trasferimento nel carcere di Marino del Tronto in attesa dell’udienza di convalida, che si terrà probabilmente domani.

Proprio il capo della Squadra Mobile, Patrizia Peroni parla di “attività repressiva preceduta da un’attività preventiva. Nell’ambito dei servizi di prevenzione abbiamo individuato questi personaggi. Forse stavano già preparando un colpo e probabilmente avevano già fatto un sopralluogo. Bisogna mantenere la tranquillità di questa città e ci stiamo lavorando”


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