ASCOLI PICENO – La vivacità delle espressioni artistiche ascolane ha contribuito ad una significativa diffusione della cultura musicale, teatrale e coreutica. Le numerose scuole di danza, la neo appartenenza alla rete lirica delle Marche, i diversi festival di musica da camera e concertistica e la fresca programmazione teatrale caratterizzano la vita culturale della città.
Ascoli è presente nel suo tempo con una attenta ricerca di mercato per offrire al suo pubblico l’arte in un continuo divenire.

L’Ascoli contemporanea è il risultato di una espressione matematica nella quale i numeri sono rappresentati dal patrimonio artistico e architettonico e le variabili dalla varietà di discipline delle arti sceniche: questi fattori connessi tra loro equivalgono al nuovo festival multidisciplinare delle arti sceniche contemporanee: “APP – Ascoli Piceno Present”.

Gilberto Santini, direttore artistico di Amat, l’associazione marchigiana attività teatrali, ha illustrato questo nuovo progetto che si svolgerà nelle giornate del 15 e 16 aprile 2016 e che coinvolgerà la città con spettacoli programmati dalla mattina fino alla sera e messi in scena in diversi pregevoli luoghi artistici: Chiesa di San Pietro in Castello, Teatro Ventidio Basso, Auditorium Montevecchi e il Museo di Arte Contemporanea “Osvaldo Licini”.

“Abbiamo voluto aprirci al contemporaneo e allargare la gamma delle proposte creando delle connessioni con gli spazi. Il progetto APP rispecchia la funzione di una app: un festival che in modo diretto esalterà la bellezza dei luoghi con la qualità della programmazione”.

Ad amplificare la validità di questo evento, le parole del sindaco Guido Castelli: “L’obiettivo è quello di fare di Ascoli un polo culturale nazionale. Per raggiungere questo scopo bisogna puntare su due fattori: la piena valorizzazione della nostra città e aprirci ad un carattere multidisciplinare, creare legami e contaminazioni tra le arti”.

Nelle due giornate di festival si alterneranno spettacoli di danza contemporanea con l’esaltazione del movimento simbolo di vitalità umana, concerti rappresentativi delle nuove tendenze di miscellanee di note classiche e suoni che si spingono ad una ricerca interiore oppure che spaziano in atmosfere oniriche e piece teatrali dalla forte connotazione riflessiva: i registi con modi e temi diversi, presenteranno al pubblico uno spaccato di realtà tra drammi personali e analisi critica del nostro tempo.

Info e biglietti: Amat 071-2072439; Teatro Ventidio Basso 0736-244970; biglietteria Teatro Ventidio Basso 0736-244970

Abbonamenti: singola giornata 15 euro; intero festival 20 euro.


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