VERONA –  Tra i quattromila e oltre espositori presenti al Vinitaly, nel padiglione Marche, uno dei più grandi in questa 50esima edizione, nel giorno dell’inaugurazione si svolgeva la conferenza “Usa e Piceni, amore a prima vista”, un’analisi e racconto della storia dei principali vini Piceni e il loro rapporto con i consumatori degli Stati Uniti. L’incontro è stato organizzato dal Consorzio Tutela Vini Piceni. Camminavo li tra gli stand e non potevo non fermarmi ad ascoltare il racconto di un ospite d’eccezione come Francin Segan, giornalista newyorkese storica del food.

Tra gli ospiti anche Luca Ceriscioli, il Presidente Regione Marche, Anna Casini,  Assessore all’Agricoltura Regione Marche, Alberto Mazzoni,  Direttore Istituto Marchigiano di Tutela Vini  e Armando Falcioni , Direttore Consorzio Vini Piceni.

La giornalista  di New York, autrice anche di due libri sull’Italia: Dolci: Italy’s Sweets e Pasta Modern, collabora con molte regioni italiane per promuoverne la cultura, il cibo e il vino negli USA, il suo speech, dal titolo “Il percepito dei vini Piceni e del loro territorio negli USA” , è stato il racconto del colpo di fulmine tra la giornalista ed il territorio piceno “un territorio incredibile” come lo ha definito la Segan, dove in pochi chilometri si passa dalla montagna al mare, assaporando la storia tra i monumenti di epoca romana e non solo, per non parlare degli elogi che hanno riguardato non solo i vini piceni ma anche le specialità come i funghetti di Offida, le olive Ascolane, i vincisgrassi e i formaggi stagionati.

Francine Segan, oltre ad essere una stimata  giornalista, scrittrice e personaggio televisivo è tra i maggiori esperti negli Usa di cucina italiana è una storica del cibo, la sua passione e la sua esperienza unite all’amore a prima vista per il territorio Piceno, hanno contribuito a rendere la degustazione unica nel suo genere, un tour guidato per  il numeroso  pubblico presente. Un itinerario che attraverso un’excursus storico sulle origini dei principali vini della zona e  i principali abbinamenti gastronomici, ha poi versato sulla conoscenza dei vini piceni negli Stati Uniti.La giornalista americana ha poi spiegato come proprio l’hamburger rappresenti un ottimo abbinamento con il Rosso piceno superiore, magari dopo 10 anni di invecchiamento.

Ci racconta così il suo amore per il Piceno:”Vorrei ringraziare il Consorzio dei Vini Piceni e Angela Velenosi. Ho presentato il territorio di Ascoli in varie conferenze negli Stati Uniti ed è stato un successo incredibile, almeno 40 persone sono volute volare nel Piceno per visitarlo e qualcuno ha anche acquistato delle case per trasferirsi, far conoscere un territorio attraverso il cibo è importante, qui è pieno di specialità buonissime, dalle olive ai funghetti di Offida. Il territorio marchigiano ma soprattutto ascolano è ricco di cultura, storia, paesaggi, cibo, vino e la cosa che più mi ha colpito che per me è incredibile è che in pochi chilometri si può passare dal mare alla montagna, e poi Ascoli è bellissima piena di storia romana. Un territorio che bisogna far conoscere e le cantine vitivinicole sono qualcosa di unico che consiglio ai visitatori.”

Durante lo speech ai presenti è stata offerta una degustazione di una selezione dei migliori vini rossi del Consorzio, in abbinamento a piatto a base Hamburger con carni picene a cura dello chef stellato Errico Recanati. I vini in degustazione erano: Cherri d’acquaviva – Rosso Piceno Superiore DOC, Collevite – Rosso Piceno Superiore DOC, Vinicola carassanese – Rosso Piceno Superiore DOC, Centanni – Rosso Piceno DOC, Domodimonti – Marche igt Rosso, La canosa – Rosso Piceno doc,Poderi dei colli – Rosso Piceno Superiore doc, San giovanni – Offida docg rosso, Cantine di castignano – Rosso Piceno Superiore doc, Terra fageto – Rosso Piceno doc, Terre cortesi moncaro – Rosso Piceno Superiore doc, la degustazione era accompagnata da un’accurata descrizione, del vino, della cantina e dei produttori.

 

 

 


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