ANCONA – In una regione come le Marche dove il 13 per cento del suolo effettivo è occupato dal cemento è importante sensibilizzare le giovani generazioni sulla necessità di tutelare il paesaggio e il territorio, argomento al centro di una delle traccia del tema di maturità.

Ad affermarlo è la Coldiretti in occasione dell’esame di Stato. Si tratta, sottolinea la Coldiretti, di una riflessione importante sulle opportunità di sviluppo che possono venire dalla riscoperta dell’Italia nella sua armonia e bellezza paesaggistica che deve però tradursi in una maggiore attenzione nei confronti di una attività come quella agricola insostituibile nel presidio del territorio.

Nella nostra regione sono 51.400 gli ettari di superficie cementificata, circa il 5 per cento del totale del territorio, ma se si tolgono i fiumi e le aree a forte pendenza e sopra i 600 metri dove è comunque impossibile costruire (il suolo effettivo), si sale al 13 per cento.

Per proteggere il paesaggio, la nostra regione, conclude la Coldiretti, deve difendere prima di tutto il proprio patrimonio agricolo e la sua disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività agricola che può partire solo dalle nuove leve come dimostra il fatto che la traccia sul valore del paesaggio sia risultata la più gettonata secondo Scuolazoo.


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