ASCOLI PICENO – ”Di che Europa stiamo parlando, e quali sono gli ideali alla base del progetto europeo che spesso si riduce solo al dato economico, commerciale e finanziario?”.

E’ la domanda che si pone, in una lettera aperta riportata dall’Ansa, il vescovo di Ascoli Piceno mons. Giovanni D’Ercole, all’indomani della Brexit.

”Viviamo un momento difficile – afferma il presule nella nota dell’Ansa- che chiama tutti a ripensare seriamente la nostra storia: l’Europa in passato è stata faro di civiltà ma oggi sembra diventare terra di conquista di potentati economici e finanziari”.

”Questa disaffezione per l’attuale modello dell’Europa – osserva il vescovo – non rischia di contagiare altri Paesi dove, in definitiva, il popolo poco conta sulle scelte operate dai burocrati europei? In tale contesto si assiste all’indebolimento della vera essenza dell’Europa, una storia e un’anima imbevute di radici spirituali cristiane e ebraiche che hanno concorso in modo determinante allo sviluppo dell’Europa e al dialogo tra tutte le nazioni”.


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