ASCOLI PICENO – Cerimonia di concessione della cittadinanza italiana nella mattinata dell’11 luglio nella sala De Carolis del Comune di Ascoli Piceno. E’ stato il sindaco Guido Castelli a presiedere l’atto di giuramento di diversi stranieri che, dopo un lungo iter burocratico, hanno potuto finalmente diventare a tutti gli effetti cittadini del nostro paese.

Particolarmente interessante la storia di Mapangou Matsoma Jusia Marel, 50enne congolese che vive da quasi vent’anni ad Ascoli e che ha saputo reagire con orgoglio dopo aver perso il lavoro: “Ho avuto esperienze che mi hanno fatto maturare, con 12 anni alla Prysmian in un settore molto particolare come quello dei cavi– dice Mapangou Matsoma dopo il giuramento-. Dopo la chiusura dello stabilimento ho pensato, insieme ad altri amici italiani, di avviare un’azienda di import-export con la quale si poteva collaborare con il mio paese d’origine, il Congo”.

Uno spirito intraprendente e propositivo che ha permesso a Mapangou ed ai suoi collaboratori di aprire una sede secondaria proprio nella nazione africana con l’importazione di prodotti tipici italiani ed in particolare ascolani, con l’ottenimento della cittadinanza italiana che gli permetterà ora di lavorare senza troppi ostacoli anche nel continente nero.

“L’attività sta andando bene e penso che le cose potranno migliorare in futuro– aggiunge il 50enne congolese-. Sono contento soprattutto per i miei collaboratori italiani che hanno accettato di fare questa esperienza in Congo. Ringrazio il paese che mi ha accolto e che mi ha dato questa buona opportunità, oggi sono cittadino italiano e penso di poter essere in grado di portare all’Italia il mio piccolo contributo per il suo sviluppo”.


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