ASCOLI PICENO – E’ entrato nel vivo il progetto “Feste del gioco libero” che l’U.S. Acli provinciale sta realizzando nel nostro territorio. Già nel mese di luglio sono state realizzate diverse iniziative, in particolare ad Acquaviva Picena dove ogni mercoledì dalle ore 21 in poi, presso i giardini della fortezza, bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 ed i 14 anni possono giocare tranquillamente senza dover fare i conti con quell’eccesso di agonismo che spesso contraddistingue lo sport anche a livello dilettantistico.

“La nostra iniziativa – dicono i dirigenti dell’U.S. Acli provinciale – ha come oggetto la realizzazione di una lunga serie di 10 appuntamenti di animazione sportiva che sono stati già avviati nella nostra provincia ma che nel resto dell’anno si svolgeranno nell’intero territorio regionale. Si tratta di appuntamenti di animazione sportiva per ragazzi e bambini di età compresa tra i 3 ed i 14 anni per i quali il progetto rappresenta un modo utile e costruttivo di impiegare il proprio tempo libero”.

I prossimi appuntamenti sono in programma ad Acquaviva Picena (mercoledì 3 agosto dalle ore 21 presso i giardini della fortezza) e ad Arquata del Tronto con quattro iniziative programmate rispettivamente nei giorni 5 agosto (a Trisungo), 14 agosto (a Pescara del Tronto), 18 agosto (a Spelonga) e 20 agosto (a Piedilama) sempre alle ore 17.

Domenica 21 agosto invece l’appuntamento è a San Pio X di Spinetoli, nell’ambito della Festa Fiobbo, dalle ore 19 alle ore 23.

“Il gioco – concludono i dirigenti dell’U.S. Acli provinciale – grazie alle sue regole universali, permette di superare quelle barriere di tipo culturale e linguistico che spesso impediscono la partecipazione e l’integrazione di ragazzi immigrati e quindi l’iniziativa è importante anche da questo punto di vista. Oltre al fine ludico il progetto rappresenta una importante opportunità di valorizzazione degli spazi pubblici in cui le attività vengono svolte. Vale la pena di ricordare che anche la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia stabilisce che i minori hanno diritto al gioco e di potersi dedicare alle attività ricreative”.


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