ASCOLI PICENO – “Ritrovano” duecentomila euro di pensioni che non avevano mai percepito a causa di problemi burocratici.

Protagonisti della vicenda alcuni anziani artigiani e commercianti dei territori di Ascoli e Fermo, che si sono visti accreditare somme fino a 16 mila euro grazie all’operazione di verifica degli importi effettuata dall’Epaca, il patronato della Coldiretti, e nata dalla collaborazione con Casartigiani. Analizzando le posizioni assicurative e le situazioni, si è, infatti, riusciti a ricalcolare l’esatto importo dovuto, con l’arrivo degli arretrati.

Tra l’altro, nella quasi totalità di queste situazioni le persone interessate avrebbero continuato a percepire la pensione senza sapere che era più bassa rispetto al previsto.

Ma i controlli stanno proseguendo per accertare altri eventuali casi. La verifica delle posizioni contributive rientra nelle attività completamente gratuite che l’Epaca porta avanti a favore delle fasce più deboli della società marchigiana Un impegno non di poco conto per il patronato ma che sta dando risultati importanti, soprattutto se si considera il momento di crisi e il fatto che in molti casi chi ha beneficiato del ricalcolo gode di trattamenti pensionistici assai modesti.

L’invito, quindi, per i pensionati continua ad essere quello di rivolgersi agli sportelli del patronato per un controllo gratuito della propria posizione pensionistica e previdenziale. L’ufficio provinciale dell’Epaca Ascoli Fermo si trova in via Asiago. Basta chiamare lo 0736 344994 per essere indirizzati verso gli uffici sul territorio di riferimento del pensionato.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.